Sentiero delle Ginestre

6 e 7 Luglio 2024

 

Cari soci,

procede l’organizzazione del week end in Sicilia del 6 e 7 luglio prossimi.

The Greenstone conferma le escursioni sul Sentiero delle Ginestre lungo le pendici dell’Etna: tre associazioni aderenti alla FIE – le calabresi Sudtrek e l’Adm con la siciliana Kamina - si danno appuntamento per due giorni da trascorrere assieme.

I tempi sono stretti e dobbiamo dare la nostra adesione entro giovedì sera. Per prenotazioni contattare John Jansen, tel. 348 2610520

 

 

 

Descrizione generale e logistica:

Sabato mattina a Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte) quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo ca. €25, in base al numero di partecipanti).

Il percorso partirà da Zafferana Etnea sabato 6 luglio verso la località Magazzeni nel comune di Sant'Alfio e terminerà domenica 7 nella bellissima Pineta Ragabo. Le due tappe sono lunghe ciascuna circa 13 km. I dislivelli saranno di circa 600 m nella prima tappa e circa 300 m nella seconda. Il coordinamento della logistica è nelle mani degli amici siciliani, in particolare dell’organizzatore Nino Greco (335 1437153), che si impegnano a organizzare tutto (trasporto, pernottamenti, cena). A Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte), quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo circa € 25, in base al numero di partecipanti). Saremo ospitati in B&B e qualcuno nel rifugio, al costo di € 60/notte con trattamento di mezza pensione. La cena di sabato sarà organizzata per tutto il gruppo presso la struttura ai Vecchi Crateri, che potrà ospitare per dormire massimo 15 persone, scelte in ordine di prenotazione. Per gli altri si troveranno sistemazioni adeguate in strutture limitrofe. Le colazioni durante le escursioni sono previste al sacco, compresa quella del primo giorno che bisognerà portare con sé.

Per chi vuole evitare l’alzataccia è possibile pernottare già da venerdì a sabato, ma bisogna avvisare gli organizzatori e concordare separatamente il trasporto da Messina.

 

Informazioni tecniche:

Data: 06/07-luglio-24 luogo: il sentiero delle ginestre

Coordinatori: Nino Greco–kamina-sudtrek-adm

Territorio: Etna; terreno: sterrate

Difficoltà: E (escursionistico); trasporto: autonomo

Percorrenza: 7 ore, 13 km al giorno

Quote: partenza (giorno 1) 575 m s.l.m. – arrivo (girono 2) 1380 m s.l.m.

 

 

Prima tappa: dal paese del miele verso i Magazzeni di Sant’Alfio. Durata: 4:30 ore, Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 580 m. Quota massima: circa 1200 m. Quota di arrivo: 1029 m.

Ai margini della Valle per incontrare il leccio secolare. Si lascia la cittadina di Zafferana partendo dalla villa comunale e seguendo la strada asfaltata che sale in maniera marcata in direzione del municipio nuovo. Bastano 10 minuti di cammino per ammirare uno dei più affascinanti monumenti naturali dell’Etna: un leccio vecchio di oltre 700 anni, con una vigorosa chioma che sovrasta una casetta ormai diruta. Un albero che impressiona per la sua imponenza e che sorprende ancora di più se si pensa che il suo primo radicamento sull’aspro terreno vulcanico avvenne quando in Sicilia regnava ancora Federico II di Svevia! Poco più avanti un cartello indica a sinistra la direzione per raggiungere la Val Calanna e il teatro eruttivo del 1991, l’itinerario prosegue invece verso destra entrando nella parte alta della frazione di Ballo. Da qui si risale ancora su strada asfaltata sino a contrada Dagalone, dove ha inizio una antica mulattiera che offre la testimonianza tangibile delle attività che un tempo caratterizzavano le medie pendici del vulcano, quando vennero dissodati con enorme fatica i terreni per ricavarne vigneti sin oltre i mille metri di quota. Si utilizza per lungo tratto la mulattiera sino a incontrare la deviazione segnalata per l’imponente Ilice di Carrinu. 

Continuando a camminare in mezzo alla natura si passa dall’amena località di Piano Bello (all’interno del demanio forestale, dove si trova un tradizionale pagghiaro (costruito di rami che può offrire un momentaneo riparo in caso di maltempo) e si costeggia la Valle del Bove. Un cartello indica un possente albero anch’esso piuttosto vetusto: la Cezza di Panzazza (una grande roverella). Si traversa su recente tracciato forestale la colata del 1950-51 (che minacciò da vicino l’abitato di Milo godendo di magnifiche vedute sull’incombente cratere terminale di sud est. Per raggiungere Monte Fontana si utilizza un comodo sentiero in mezzo alle ginestre aetnensis, che in questa area hanno un portamento arboreo e che si ricoprono di profumate fioriture all’inizio dell’estate. Un castagno secolare accoglie gli escursionisti ormai nei pressi di Monte Fontana, dove si ritrova una ampia sterrata. Con comodo percorso sulla colata che in una sola notte, nel 1979, fuoriuscì dalla Valle del Bove e si presentò alle porte di Fornazzo, si raggiunge il casolare di Pietracannone, destinato a punto base del Parco dell’Etna, ma al momento incompleto. Oltre il caseggiato si torna su asfalto per circa un chilometro percorrendo in discesa la strada provinciale per Etna Nord. All’altezza di un altarino posto subito dopo un tornante si torna su amena stradella, questa volta in mezzo ai tipici noccioleti di questo versante. Continuando a scendere si incontra l’antica strada rettilinea detta Finaita, che un tempo costituiva il confine di un feudo. La si percorre sino a incontrare le diverse strutture che offrono ospitalità nella zona di Magazzeni (comune di Sant’Alfio).

Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:

https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-zafferana-etnea-a-magazeni/

 

Seconda tappa: dai noccioleti alla pineta Ragabo. Durata: 4:30 ore Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 1029 m. Quota massima: 1420 m. Quota di arrivo: 1420 m. Dai crateri del 1928 al grande bosco.

La prima parte della giornata è dedicata a degli ameni noccioleti e ai crateri del 1928, l’impetuosa eruzione che determinò la distruzione dell’antico paese di Mascali, ma risparmiò l’abitato di Sant’Alfio. Per grazia ricevuta i fedeli della zona costruirono nel 1958 la chiesetta da cui ha inizio la tappa del trekking.  Anche a fianco degli edifici rurali - oggi circondati da noccioli- si incontrano piccoli altarini votivi che ricordano la fede di quanti in quella occasione videro risparmiate le loro terre dalla furia del vulcano. Dopo circa un’ora di cammino si incontra la fenditura eruttiva, visitabile se muniti di una lampada tascabile. Seguendo i minuscoli conetti allineati l’uno dopo l’altro, si nota infatti l’ultimo che è accessibile dal basso da una stretta apertura; entrandovi con molta cautela si scopre l’interno del canale in cui fluiva il fiume di lava. Proseguendo il cammino si entra nel demanio forestale, in una zona caratterizzata soprattutto da un vasto bosco di cerri. Il primo tratto nel querceto è piuttosto ripido, quindi si incontra un evidente bivio in cui svoltare a sinistra e proseguire ancora su comoda pista forestale all’interno del fitto bosco. Con un breve tratto in discesa si attraversa una porzione del territorio di Piedimonte Etneo, sino a incontrare un segnale che invita a svoltare sulla sinistra per raggiungere gli edifici forestali di monte Crisimo, uno dei quali è abitualmente lasciato aperto in modo da consentire il riparo d’emergenza degli escursionisti. La cisterna è pure accessibile, ma contiene acqua non potabile.  Il luogo è comunque panoramicissimo e merita una sosta. Un ulteriore tratto in salita permette di arrivare alla sella di Monte Crisimo. Qui l’itinerario diventa quasi pianeggiante per un paio di chilometri. Si attraversa una delle ultime propaggini della violenta eruzione bi-laterale del 27 ottobre del 2002, che distrusse in poche ore quasi tutte le strutture turistiche di Piano Provenzana e arrecò gravi danni anche sul versante opposto del vulcano con un contemporaneo flusso lavico. È piacevole notare come i fianchi della colata siano già cosparsi di giovani pianticelle di pino pronte a continuare l’eterno ciclo della vita che continua. Per raggiungere i posti tappa si utilizza l’ampia strada del bosco (tuttora selciata) che un tempo veniva utilizzata per portare a valle i possenti tronchi della pineta Ragabo. Una volta arrivati a Piano Pernicana si risale con agevole sentiero alla zona dei posti tappa dove è possibile pernottare e cenare.

 

Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:

https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-magazeni-alla-pineta-ragabo/

 

IL TERRAZZO SUL MAR TIRRENO - COZZO DELL’ORSO

16 GIUGNO 2024

 

 

Carissimi,

 

dopo essere stati sul tetto della Calabria accompagnati da Orlando e Giuseppe che ringraziamo, questa settimana Vincenzo Maratea ci condurrà su Cozzo dell’Orso.

L'escursione, pur non presentando dislivelli impegnativi, è molto lunga perciò è necessario avere una buona preparazione fisica anche a causa delle temperature torride che potrebbero rendere tutto più faticoso.

 

L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:  

https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw

 

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 20, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 20 km A/R

Dislivello in salita: 550 metri (considerando i vari saliscendi)

Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine

Quota minima: 1.351metri di altitudine

Quota massima: 1.578 metri di altitudine

Tempo di percorrenza: 7 ore circa

Livello tecnico: E (Escursionistico per la lunghezza del percorso)

Acqua: a Piano di Lanzo

 

Appuntamento 7:50 Cosenza Nord https://maps.app.goo.gl/5U5G7BH1AMpMh2ix6 , partenza 08:00

Ritrovo 09:00 Rifugio Piano di Lanzohttps://maps.app.goo.gl/oTBKFv1LuzUpCGBz8

 

Organizzatore di escursione:Vincenzo Maratea

Prenotazioni:

John Jansen (cell. 348 261 0520, anche via whatsapp) entro venerdì 14 Giugno, ore 18:00.

Descrizione del percorso

 

Lunga escursione, prevalentemente pianeggiante, nel cuore selvaggio dell’Orsomarso, gruppo montuoso del Cozzo del Pellegrino. Il percorso parte dal Rifugio di Piano di Lanzo, 1351 m, attraverso un evidente sentiero fino alla radura dei Marchesani. Qui finisce il sentiero e si continua sulla sterrata proveniente da San Donato di Ninea. Superato Piano Puledro, la sterrata continua sul tracciato della vecchia ferrovia decauville, a scartamento ridotto, utilizzata per il trasporto dei tronchi durante i tagli effettuati agli inizi del secolo scorso ad opera della ditta boschiva tedesca Rueping. Il percorso prosegue attraverso degli ampi pianori di origine carsica e quasi sempre all’ombra dei faggi, finché si arriva nei pressi della cima, che ha la forma di un terrazzo naturale con vista sulla Valle dell’Abatemarco e sul Mar Tirreno, su Cozzo del Pellegrino e Monte La Calvia, con le loro lunghe e ripide pietraie, sulla mole triangolare del Monte Trincello e sulle pareti di Boccademone costellate di pini loricati. Gran parte dell’escursione segue il percorso del Sentiero Italia, tappa Piano di Lanzo-Novacco.

Il ritorno per lo stesso percorso dell’andata.

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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

PIANO DI LANZO – SERRA SCODELLARO – COZZO IAZZATI

“Alla ricerca delle peonie”

26-5-2024

Carissimi,

 

Dopo la splendida escursione silana proposta dai nostri cari soci Giuseppe, Paolo e Lorena con la partecipazione straordinaria di Michele Belcastro, che con le sue infinite storie e perle di saggezza ha allietato e arricchito la nostra ultima escursione, questa domenica Luigi ci accompagna in un’escursione che ormai sta diventando un “classico” di ogni calendario escursionistico. Vedremo le stupende quanto rare peonia pellegrina (Paeonia peregrina) e peonia maschio (Paeonia mascula) e raggiungeremo le cime di Serra Scodellaro e Cozzo Iazzati.

 

L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

 

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:  

https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw

 

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è andata e ritorno su sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 18 km

Dislivello in salita: 450 metri

Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine

Quota massima: 1.651 metri di altitudine

Tempo di percorrenza: 7 ore circa

Livello tecnico: E (Escursionistico), adatto a escursionisti mediamente allenati, non adatto a principianti.

 


Ritrovo: Parcheggio antistante la clinica “La Madonnina”, vicino ingresso autostradale “Cosenza Sud”, ore 7,30

 

Organizzatori di escursione:Luigi Fava

Prenotazioni:

Daniel Gullì (cell. 348/0762498, per i soli soci anche via whatsapp) entro venerdì 24 maggio, ore 18:00.

Descrizione del percorso

L’escursione ci permetterà di immergerci in uno dei posti più belli e selvaggi del Massiccio del Pellegrino. Luogo di partenza dell’escursione è il rifugio Piano di Lanzo (ove sarà possibile ristorarsi alla fine del cammino) e da qui ci incammineremo a mezza costa verso la sorgente Acqua di Frida. Durante tale tragitto sarà possibile osservare le fioriture della Paeonia peregrina, diffusa in zona. Arrivati alla sorgente, il sentiero, divenuto ormai mulattiera, si inerpica sempre a mezza costa (belle visuali su Muletta e Valle dell’Esaro) sino a giungere, dopo una deviazione in discesa, al pianoro de “Il Campo”, a circa 1500 m di altitudine. Attraversato longitudinalmente il Campo, si arriverà alla base di Serra Scodellaro (m 1584), da qui facilmente raggiungibile, ove ammireremo un’altra specie di peonia, la Paeonia mascula (di colore bluastro), oltre a un superbo panorama su Muletta, Piana di Sibari, Sila e Valle dell’Esaro. Dalla cima si proseguirà sulla vicina altura di Cozzo Iazzati (m 1651), dal quale godremo di una entusiasmante vista su Montea, Petricelle, Valle del Rosa e Mula. Si ritorna per la stessa strada.


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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

SALITA AL DOLCEDORME

(Serra Dolcedorme – Massiccio del Pollino)

DOMENICA, 9 GIUGNO 2024

 

Carissimi,

questa settimana saremo impegnati in una bella quanto faticosa escursione. Raggiungeremo Serra Dolcedorme, la cima più alta del Parco Nazionale del Pollino e a guidarci saranno i nostri soci Orlando Corigliano e Giuseppe Cimino.

Vista la lunghezza ed il dislivello il numero di partecipanti sarà piuttosto ristretto ed inoltre si richiede un’attenta autovalutazione delle proprie capacità psicofisiche.

L’escursione è aperta ai soli soci.

 

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:  

https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw

 

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 15, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è A/R attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 18 km ca

Dislivello in salita: 800 ca. metri

Quota di partenza: 1.600 ca. metri di altitudine

Quota minima: 1.550 ca. metri di altitudine

Quota massima: 2267 metri di altitudine

Tempo di percorrenza: 7 ore circa

Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti)

 


Ritrovo 

ORE 7.30 - Svincolo Autostradale Cosenza Nord – Quattromiglia di Rende (Parcheggio Complesso Commerciale Marconi Più)

Organizzatori di escursione:Giuseppe Cimino, Orlando Corigliano

Prenotazioni:

Orlando Corigliano (cell. +39 329 37 60 667, NO whatsapp) entro venerdì 7 Giugno, ore 20:00.

Descrizione del percorso

Colle dell’Impiso – Piano di Vacquarro Alto – Piano Toscano – Piana di Pollino – Canale del Malvento – Sella Dolcedorme – Cima Serra Dolcedorme. Rientro dallo stesso percorso.

Arrivo previsto per Colle dell’Impiso ore 9.15/9.30. Rientro a Colle dell’Impiso 16.30/17.00. Rientro in sede (Svincolo Autostradale Cosenza Nord) per le 19.30 ca.


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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

DAL LAGO AMPOLLINO AL VILLAGGIO CAPOROSA

Sila piccola

19 MAGGIO 2024

 

Carissimi,

si torna nella Sila piccola. La prossima escursione prevista per domenica 19 maggio sarà fra gli splendidi boschi e pianori che fanno da contorno al lago Ampollino, in luoghi a cavallo fra più province e unici nel riunire nel territorio la natura primigenia e la presenza dell’uomo.

L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 18 km

Dislivello in salita: 450 metri

Quota di partenza: 1.300 metri di altitudine

Quota minima: 1.300 metri di altitudine

Quota massima: 1.500 metri di altitudine

Tempo di percorrenza: 6-7 ore circa

Livello tecnico: E (Escursionistico)

Distanza da Cosenza: 1 ora circa


Ritrovo 

I Punto di ritrovo (coordinato dal co-organizzatore Paolo Vetri): Ore 08:30 all’interno del parcheggio antistante la Clinica “La Madonnina”, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Sud

https://www.google.it/maps/place/Clinica+La+Madonnina+-+IGreco+Ospedali+Riuniti+srl/@39.3061539,16.2411797,17z/data=!3m1!4b1!4m6!3m5!1s0x133f9749058ae7ab:0x922b2d344134e65e!8m2!3d39.3061498!4d16.2437546!16s%2Fg%2F11csr129hr

Da Cosenza, per giungere al Lago Ampollino, ci si immette nell’autostrada A2, direzione Sud; si esce allo svincolo autostradale di Rogliano e si segue la Strada provinciale 241 prima, e la Strada provinciale 242 dopo, direzione Parenti, per poi arrivare in località Bocca di Piazza e giungere quindi al bivio Spineto, distante circa 10 minuti di auto dal punto di inizio dell’escursione.

II Punto di ritrovo: (coordinato dai co-organizzatori Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano): Ore 09:30 in prossimità del bivio Spineto (di fronte il bar).

https://www.google.it/maps/place/Spineto+BAR+Ristorante/@39.1873642,16.3412919,14z/data=!4m6!3m5!1s0x13407580d4555555:0xc6b8df96eb6bc91a!8m2!3d39.1686407!4d16.537338!16s%2Fg%2F11dx8_sdk1?entry=ttu

Organizzatori di escursione:Giuseppe Frisini, Paolo Veltri e Lorena Fabiano

Prenotazioni:Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382, anche via whatsapp) entro venerdì 17 maggio, ore 18:00.

Descrizione del percorso

L’escursione proposta, lunga ma non difficoltosa, si sviluppa in un’area della Sila al confine tra Sila piccola e Sila grande e porterà il gruppo di camminatori lungo il “Sentiero Italia” (nel tratto che unisce le località di Buturo a Caporosa), alla scoperta della sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per più chilometri consentendo di godere di splendidi panorami, fino a giungere in prossimità del Villaggio Caporosa.

Dopo aver posteggiato le autovetture in un piccolo spiazzo in località Verberano, inizia l’agevole percorso ad anello che, su comoda carrareccia, attraversa l’ampia vallata per poi proseguire all’interno di un fitto bosco misto di pini larici e faggi, fino a giungere sulla sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per un tratto lungo un confortevole sentiero per poi proseguire lungo un agevole “fuori sentiero” posto sulla destra idrografica del fiume Ampollino, che attraversa l’ampia vallata di Caporosa.

Al socio Paolo Veltri, appassionato conoscitore dei luoghi, sarà riservato il piacevole racconto delle origini, delle caratteristiche, delle funzioni e delle relazioni esistenti fra i laghi silani e, in particolare, del Lago Ampollino, che rappresenta il primo invaso artificiale a scopo idroelettrico a essere stato realizzato in Sila e ultimato alla fine degli anni venti del XX secolo.

Giunti nella vallata di Caporosa, piccolo villaggio da cui si dipanano numerosi sentieri che salgono verso Montenero, Monte Palombelli oppure verso Colli Perilli, si effettua una breve deviazione sul versante opposto; si intraprende un comodo sentiero posto lungo il “Sentiero Italia”, che attraversa un bosco (al cui interno sono presenti esemplari di cerro, pino laricio, ontano napoletano e acero) costeggiato dal grazioso torrente Fiumarella, fino a giungere, dopo meno di tre chilometri, in un ampio pianoro in località “Torre Fiumarella”, caratterizzato dalla presenza di un antico e maestoso casale, risalente almeno al 1700. La dimensione, la spaziosità dell’ambiente, la rampa esterna che portava al ponte levatoio evidenziano i fasti della famiglia Barracco, la quale, insieme ai possedimenti territoriali, gestiva più elementi dell’economia montana: bosco, pece e pastorizia.

Giunti in località “Torre Fiumarella”, e dopo aver percorso circa 12 chilometri dall’inizio dell’escursione, è prevista la pausa pranzo.

Si riprende quindi il tratto di sentiero, percorso all’andata, fino al Villaggio Caporosa, per poi immettersi su un’ampia e comoda carrareccia immersa nel fitto bosco di faggi, che viene percorsa in agevole salita fino a giungere sulla sommità, per poi proseguire in discesa fino a raggiungere il piccolo villaggio Zimmaro e, quindi, proseguire lungo il pianoro fino al punto di partenza dell’escursione.


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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

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