SALITA AL DOLCEDORME
(Serra Dolcedorme – Massiccio del Pollino)
DOMENICA, 9 GIUGNO 2024
Carissimi,
questa settimana saremo impegnati in una bella quanto faticosa escursione. Raggiungeremo Serra Dolcedorme, la cima più alta del Parco Nazionale del Pollino e a guidarci saranno i nostri soci Orlando Corigliano e Giuseppe Cimino.
Vista la lunghezza ed il dislivello il numero di partecipanti sarà piuttosto ristretto ed inoltre si richiede un’attenta autovalutazione delle proprie capacità psicofisiche.
L’escursione è aperta ai soli soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 15, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è A/R attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km ca
Dislivello in salita: 800 ca. metri
Quota di partenza: 1.600 ca. metri di altitudine
Quota minima: 1.550 ca. metri di altitudine
Quota massima: 2267 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti)
Ritrovo
ORE 7.30 - Svincolo Autostradale Cosenza Nord – Quattromiglia di Rende (Parcheggio Complesso Commerciale Marconi Più)
Organizzatori di escursione:Giuseppe Cimino, Orlando Corigliano
Prenotazioni:
Orlando Corigliano (cell. +39 329 37 60 667, NO whatsapp) entro venerdì 7 Giugno, ore 20:00.
Descrizione del percorso
Colle dell’Impiso – Piano di Vacquarro Alto – Piano Toscano – Piana di Pollino – Canale del Malvento – Sella Dolcedorme – Cima Serra Dolcedorme. Rientro dallo stesso percorso.
Arrivo previsto per Colle dell’Impiso ore 9.15/9.30. Rientro a Colle dell’Impiso 16.30/17.00. Rientro in sede (Svincolo Autostradale Cosenza Nord) per le 19.30 ca.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
PIANO DI LANZO – SERRA SCODELLARO – COZZO IAZZATI
“Alla ricerca delle peonie”
26-5-2024
Carissimi,
Dopo la splendida escursione silana proposta dai nostri cari soci Giuseppe, Paolo e Lorena con la partecipazione straordinaria di Michele Belcastro, che con le sue infinite storie e perle di saggezza ha allietato e arricchito la nostra ultima escursione, questa domenica Luigi ci accompagna in un’escursione che ormai sta diventando un “classico” di ogni calendario escursionistico. Vedremo le stupende quanto rare peonia pellegrina (Paeonia peregrina) e peonia maschio (Paeonia mascula) e raggiungeremo le cime di Serra Scodellaro e Cozzo Iazzati.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è andata e ritorno su sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km
Dislivello in salita: 450 metri
Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine
Quota massima: 1.651 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico), adatto a escursionisti mediamente allenati, non adatto a principianti.
Ritrovo: Parcheggio antistante la clinica “La Madonnina”, vicino ingresso autostradale “Cosenza Sud”, ore 7,30
Organizzatori di escursione:Luigi Fava
Prenotazioni:
Daniel Gullì (cell. 348/0762498, per i soli soci anche via whatsapp) entro venerdì 24 maggio, ore 18:00.
Descrizione del percorso
L’escursione ci permetterà di immergerci in uno dei posti più belli e selvaggi del Massiccio del Pellegrino. Luogo di partenza dell’escursione è il rifugio Piano di Lanzo (ove sarà possibile ristorarsi alla fine del cammino) e da qui ci incammineremo a mezza costa verso la sorgente Acqua di Frida. Durante tale tragitto sarà possibile osservare le fioriture della Paeonia peregrina, diffusa in zona. Arrivati alla sorgente, il sentiero, divenuto ormai mulattiera, si inerpica sempre a mezza costa (belle visuali su Muletta e Valle dell’Esaro) sino a giungere, dopo una deviazione in discesa, al pianoro de “Il Campo”, a circa 1500 m di altitudine. Attraversato longitudinalmente il Campo, si arriverà alla base di Serra Scodellaro (m 1584), da qui facilmente raggiungibile, ove ammireremo un’altra specie di peonia, la Paeonia mascula (di colore bluastro), oltre a un superbo panorama su Muletta, Piana di Sibari, Sila e Valle dell’Esaro. Dalla cima si proseguirà sulla vicina altura di Cozzo Iazzati (m 1651), dal quale godremo di una entusiasmante vista su Montea, Petricelle, Valle del Rosa e Mula. Si ritorna per la stessa strada.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Catena costiera appennino calabro, Comune di Longobardi Cozzo Vurrieddo, Monte Tosto e Monte Cocuzzo
“EE” – Escursionisti Esperti
Domenica 5 Maggio 2024
Cari Amici della Montagna,
come anticipato, anche questo weekend ci aspetta una bella escursione per cui non ci dobbiamo allontanare molto da Cosenza. Domenica 5 maggio il nostro socio Antonio Martire ci porterà a stupirci della mutevolezza della Catena Costiera sotto tutti gli aspetti, dalla flora alla fauna, dalla geologia del territorio ai panorami, dalla leggendaria origine di Longobardi alla storia vissuta dai territori attraversati.
L’escursione di circa 8 ore è abbastanza lunga ed impegnativa ed è pertanto solo per escursionisti esperti (EE) con una buona resistenza fisica.
Infine, vi segnaliamo l’evento in Val di Tacina condiviso con gli amici di SudTrek che ricade nelle iniziative di Tirocinio del corso di AEN (per informazioni: Daniel Gullì 348 076 2498).
Vi aspettiamo in grande forma.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw
Note tecniche per l’escursione sulla Catena Costiera.
Numero massimo di partecipanti: senza limiti
Tipo di percorso: Sentiero e fuori sentiero, carrareccia, pietraia ed affioramenti dolomitici. Itinerario esposto, in bosco ed in cresta.
Codice del sentiero: Non presente segnaletica o sentiero
Lunghezza: Totale 11 km.
Altitudine di partenza: 700 m slm.
Altitudine massima: Monte Cocuzzo, 1541 m slm.
Dislivello: 950 m circa, in salita e in discesa
Tempo di percorrenza: circa 8 ore
Livello tecnico: Escursionisti Esperti (EE)
Punto di Ritrovo: Longobardi Marina, presso lo svincolo principale dalla Strada Statale S.S.18 (Chilometrica 334 IV), in corrispondenza della stazione ferroviaria (https://maps.app.goo.gl/rFnMWPCovQpxJeiZ7).
Orario di ritrovo: ore 8:20
Raggiungimento del punto di partenza:
Dal punto di ritrovo in Longobardi Marina bisognerà percorrere dapprima la Strada Provinciale S.P.41 direzione Longobardi centro storico; a seguire S.P.43 direzione Loc.tà San Biase di Fiumefreddo Bruzio; quindi prendere la diramazione a destra su Strada Comunale verso la montagna e la Pineta di Longobardi.
Consigliato mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di 3-4 persone.
Il punto di partenza dell’escursione dista dal punto di ritrovo 10 chilometri percorribili in circa 20 minuti.
Orario di partenza: ore 9:00
Vestizione: A strati. Pantaloni lunghi tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino e mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi da escursionismo
Attrezzatura: Bastoncini, occhiali da sole, spray insetto repellente e protezione solare.
Zaino: Escursionistico obbligatorio (30/35 L)
Pranzo: Al sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, minimo 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Indicazione di sorgenti lungo il percorso: Eventualmente necessario, concordando con tutti i partecipanti la deviazione, di circa 400 mt A/R in piano, presente sorgente all’andata al km 2,20 al ritorno al km 9,80. È comunque sempre necessario avviarsi con borraccia piena.
Organizzatore dell’Escursione
Antonio Martire
Prenotazioni ed informazioni esclusivamente telefoniche:
Antonio Martire, Tel. 349 53 56 250; John Jansen, Tel. 348-2610520
(Per i soli soci anche tramite WhatsApp)
Termine prenotazioni:
NON-SOCI: venerdì 3 maggio 2024;
SOCI: sabato 4 maggio, ore 18:00
Descrizione escursione
Domenica, lasciate le auto sul margine della strada comunale, nel territorio montano del Comune di Longobardi, ci inerpicheremo insieme su per la montagna di Longobardi, dalla cima più bassa fin su a Monte Cocuzzo (il punto più alto della Catena Costiera dell’Appennino Calabro), un’escursione impegnativa visto il graduale ma considerevole innalzamento di quota in poco cammino, all’andata quasi sempre in salita ed al ritorno in discesa.
Alla scoperta di un territorio poco conosciuto, percorreremo una prima parte in bosco, viottoli o strada in terra battuta, tra arbusti e punti aperti più panoramici, fino a giungere ai piedi di M. Cocuzzo, per poi progredire per una seconda parte interamente allo scoperto da vegetazione, su sentiero roccioso prima e accompagnati dagli affioramenti dolomitici poi, con panorami sconfinati in tutte le direzioni della circostante Calabria ed anche oltre.
Apprezzeremo la flora mediterranea che ci circonda, nel pieno del suo risveglio vegetazionale, che gradualmente muta e si riduce seguendo l’innalzarsi della quota dei terreni, dalla più folta, varia e verdeggiante a quella più resistente alle intemperie, caratterizzata da prati verdi ed in fiore, alberi di castagno, faggio, abeti e pini, fino a raggiungere alcune specie di orchidee.
Cambierà anche il fondo su cui progrediranno i nostri passi, caratterizzata da una geologia del territorio sempre più evidente ed interessante, mentre nel contempo la fauna sembra diminuire e se fortunati ci ritroveremo ad assaporare un rilassante relax offerto dalla natura.
Viaggeremo nel tempo, attraverso la storia che ha percorso queste terre, dai luoghi della leggendaria origine di Longobardi, fino al relativo recente vissuto, su quei sentieri che fino a non tanti decenni fa erano faticosamente adoperati dalle maestranze dei carbonai, delle neviere e delle carcare, dai pastori, dagli agricoltori perché le radure delle montagna erano più feconde, o da chi semplicemente raccoglieva legna, erba o fragoline di bosco.
Attraverseremo tre siti che a loro tempo furono sede della creazione di vertici trigonometrici dell’Istituto Geografico Militare a dimostrazione dei panorami su tutto il territorio circostante e anche in lontananza. Difatti man mano che saliremo di quota i tantissimi punti panoramici che incontreremo ci permetteranno di estendere i nostri sguardi sempre più in lontananza, cominciando dalla vista sul sottostante territorio di Longobardi, il suo borgo, le colline puntinate di tetti colorati e campi coltivati, l’azzurro del Mar Tirreno, che dapprima ci sembra toccare con i suoi riflessi, e poi salendo diventa sempre più esteso, immenso fino ad ammirare in lontananza sull’orizzonte le isole eolie con il vulcano Stromboli ed un po’ più a sinistra oltre il golfo di Sant’Eufemia, L’Etna, mentre seguendo il litorale verso nord si potrà ammirare l’intera catena costiera sino ai monti dell’Orsomarso, insieme a comporre il caratteristico dolce dorme, ed il golfo di Policastro. In lontananza, ad est i monti del Parco Nazionale della Sila e a Nord quelli del Parco Nazionale del Pollino, mentre a sud Monte Mancuso e Reventino.
Sia per il notevole dislivello in poca lunghezza, che per la durata, l’escursione è adatta per escursionisti esperti.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne.
Al termine dell’escursione, come da ormai “prassi” consolidata, ci fermeremo ad un bar per la famosa “ufficializzazione AdM” per bere una birra, una cioccolata calda, o un the caldo, tutti insieme e sgranocchiare qualche snack (30 – 40 min max).
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
I non-soci possono chiedere di associarsi, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM_2023.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità tre escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale" ai referenti dell'escursione.
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli accompagnatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
Link utili:
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Programma 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
DAL LAGO AMPOLLINO AL VILLAGGIO CAPOROSA
Sila piccola
19 MAGGIO 2024
Carissimi,
si torna nella Sila piccola. La prossima escursione prevista per domenica 19 maggio sarà fra gli splendidi boschi e pianori che fanno da contorno al lago Ampollino, in luoghi a cavallo fra più province e unici nel riunire nel territorio la natura primigenia e la presenza dell’uomo.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km
Dislivello in salita: 450 metri
Quota di partenza: 1.300 metri di altitudine
Quota minima: 1.300 metri di altitudine
Quota massima: 1.500 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 6-7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico)
Distanza da Cosenza: 1 ora circa
Ritrovo
I Punto di ritrovo (coordinato dal co-organizzatore Paolo Vetri): Ore 08:30 all’interno del parcheggio antistante la Clinica “La Madonnina”, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Sud
Da Cosenza, per giungere al Lago Ampollino, ci si immette nell’autostrada A2, direzione Sud; si esce allo svincolo autostradale di Rogliano e si segue la Strada provinciale 241 prima, e la Strada provinciale 242 dopo, direzione Parenti, per poi arrivare in località Bocca di Piazza e giungere quindi al bivio Spineto, distante circa 10 minuti di auto dal punto di inizio dell’escursione.
II Punto di ritrovo: (coordinato dai co-organizzatori Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano): Ore 09:30 in prossimità del bivio Spineto (di fronte il bar).
Organizzatori di escursione:Giuseppe Frisini, Paolo Veltri e Lorena Fabiano
Prenotazioni:Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382, anche via whatsapp) entro venerdì 17 maggio, ore 18:00.
Descrizione del percorso
L’escursione proposta, lunga ma non difficoltosa, si sviluppa in un’area della Sila al confine tra Sila piccola e Sila grande e porterà il gruppo di camminatori lungo il “Sentiero Italia” (nel tratto che unisce le località di Buturo a Caporosa), alla scoperta della sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per più chilometri consentendo di godere di splendidi panorami, fino a giungere in prossimità del Villaggio Caporosa.
Dopo aver posteggiato le autovetture in un piccolo spiazzo in località Verberano, inizia l’agevole percorso ad anello che, su comoda carrareccia, attraversa l’ampia vallata per poi proseguire all’interno di un fitto bosco misto di pini larici e faggi, fino a giungere sulla sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per un tratto lungo un confortevole sentiero per poi proseguire lungo un agevole “fuori sentiero” posto sulla destra idrografica del fiume Ampollino, che attraversa l’ampia vallata di Caporosa.
Al socio Paolo Veltri, appassionato conoscitore dei luoghi, sarà riservato il piacevole racconto delle origini, delle caratteristiche, delle funzioni e delle relazioni esistenti fra i laghi silani e, in particolare, del Lago Ampollino, che rappresenta il primo invaso artificiale a scopo idroelettrico a essere stato realizzato in Sila e ultimato alla fine degli anni venti del XX secolo.
Giunti nella vallata di Caporosa, piccolo villaggio da cui si dipanano numerosi sentieri che salgono verso Montenero, Monte Palombelli oppure verso Colli Perilli, si effettua una breve deviazione sul versante opposto; si intraprende un comodo sentiero posto lungo il “Sentiero Italia”, che attraversa un bosco (al cui interno sono presenti esemplari di cerro, pino laricio, ontano napoletano e acero) costeggiato dal grazioso torrente Fiumarella, fino a giungere, dopo meno di tre chilometri, in un ampio pianoro in località “Torre Fiumarella”, caratterizzato dalla presenza di un antico e maestoso casale, risalente almeno al 1700. La dimensione, la spaziosità dell’ambiente, la rampa esterna che portava al ponte levatoio evidenziano i fasti della famiglia Barracco, la quale, insieme ai possedimenti territoriali, gestiva più elementi dell’economia montana: bosco, pece e pastorizia.
Giunti in località “Torre Fiumarella”, e dopo aver percorso circa 12 chilometri dall’inizio dell’escursione, è prevista la pausa pranzo.
Si riprende quindi il tratto di sentiero, percorso all’andata, fino al Villaggio Caporosa, per poi immettersi su un’ampia e comoda carrareccia immersa nel fitto bosco di faggi, che viene percorsa in agevole salita fino a giungere sulla sommità, per poi proseguire in discesa fino a raggiungere il piccolo villaggio Zimmaro e, quindi, proseguire lungo il pianoro fino al punto di partenza dell’escursione.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Ferrata del Redentore e Festa della Pita
Domenica 28 aprile 2024
Cari soci,
dopo la stupenda esperienza della Catena Costiera in cui il nostro socio Antonio ci ha sapientemente guidato, vivremo un interessante e lungo fine settimana.
Giovedì 25 aprile siamo tutti invitati ad ammirare le bellezze della Costa Viola al tramonto percorrendo il Tracciolino assieme agli amici di SudTrek.
Domenica 28 avremo due appuntamenti, uno più bello ed interessante dell’altro. Marcello ci accompagnerà nella suggestiva quanto panoramica Ferrada del Redentore. Sempre domenica Giorgio ci propone un interessante evento storico-culturale le cui origini si perdono nella notte dei tempi: la “Festa della Pita” ad Alessandria del Carretto.
Vi aspettiamo in grande forma.
Il Direttivo
Ferrata del Redentore
Ritrovo e orario di partenza:
Orario ritrovo: 07:45
Orario partenza: 08:00
Luogo di ritrovo: parcheggio Anas Cosenza Sud
Durata: 3 ore circa, compreso il percorso di ritorno in auto
Note tecniche
Lunghezza: 400 metri di sviluppo
Dislivello: 240 metri
Difficoltà: pur non presentando grosse difficoltà, si tratta di via ferrata. Pertanto, si chiede la partecipazione di escursionisti che abbiano già esperienza in questo tipo di attività.
Pranzo: a sacco a cura dei partecipanti
Sorgenti d’acqua: no
Accesso
Giunti a Maratea, dal paese si raggiunge la strada a tornanti che da Maratea conduce alla statua del Cristo Redentore. Si parcheggia nei pressi dell'ultimo tornante e si imbocca il sentiero turistico sulla sinistra e, dopo un paio di tornanti, si lascia il sentiero principale seguendo l'evidente segnaletica per la ferrata del Redentore. In breve si arriva all'attacco della ferrata.
Descrizione
Itinerario molto panoramico: a Sud e a Ovest lo sguardo spazia sul Mar Tirreno e su uno dei tratti di costa più belli d'Italia, a Nord e a Est sulle cime dell'Appennino Calabro-Lucano.
Nel primo tratto della ferrata si risalgono una serie di risalti verticali tenendosi a sinistra del filo di cresta fino a quota 500 m s.l.m.; in questo primo tratto la roccia si presenta ben articolata e gradinata.
Da quota 500 la ferrata segue il filo di cresta donandoci la sensazione di essere sospesi tra cielo e mare e, nell'ultimo tratto, si affrontano due ponti tibetani monofune che sovrastano due profondi crepacci.
Al termine del secondo ponte tibetano, si affronta una placca a strapiombo che richiede l'uso della forza delle braccia.
Giunti alla terrazza del Cristo redentore, il panorama si apre a trecentosessanta gradi sulla costa e su monte Crivo.
I ponti tibetani sono evitabili uscendo per la via di fuga.
Per il rientro si transiterà sulla mulattiera turistica che percorre il versante Sud della montagna, che spesso interseca i tornanti della strada e poi ritorna verso Maratea in direzione Nord.
Organizzatore di Escursione e prenotazioni
Marcello Nardi 3294120335
Termine prenotazioni: entro venerdì 26 aprile, ore 18:00.
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione: liberatoria.pdf.
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne: liberatoria_minore.pdf
Festa della Pita: Uscita storico culturale - Alessandria del Carretto
Da località Spinazzeta di Alessandria del Carretto a Piazza S. Vincenzo
Note tecniche
Gruppo montuoso: Pollino – Monte Sparviere.
Inizio e fine percorso: Alessandria del Carretto (1043m) - Località montana “Spinazzeta”.
Difficoltà: T (Turistico).
Tempo di percorrenza (in ore): 6 (andata) - 6 (ritorno).
Tipo di percorso: fondo naturale, sentiero.
Distanza luogo appuntamento /località inizio escursione, solo andata: 84 km. Tempo necessario: 1 h 50 minuti.
Ritrovo/Partenza: Ore 07.00 svincolo autostradale Tarsia Sud - presso l’Hotel Ferramonti.
Descrizione dell’evento
L’escursione ci darà modo di assistere a uno dei riti più arcaici, particolari e coinvolgenti di tutta la Calabria: “la Festa della Pita di Alessandria del Carretto”.
Alessandria del Carretto è un piccolo borgo montano del parco Nazionale del Pollino situato al confine tra Calabria e Basilicata che, per la preziosità del centro storico e per le sue tradizioni secolari, aderisce al circuito Borghi Autentici d'Italia.
È dalla mescolanza tra sacro e profano che la festa o il “rito” trae le sue origini. Si tratta infatti di un’antica ricorrenza risalente al ’600, che si svolge in varie fasi ed è direttamente legata alla celebrazione, la prima domenica di maggio, del santo patrono dello splendido borgo montano: Alessandro Papa Martire, al quale viene donato l’abete bianco o Pitë (nel vernacolo alessandrino).
Ogni anno da secoli, la seconda domenica di Aprile, un abete di circa 22 metri - donato dal vicino comune lucano di Terranova del Pollino e tagliato il più possibile diritto - viene diviso in due parti (tronco e cima) e ripulito in attesa della domenica seguente, quando le due parti scendono verso il paese trasportate da due gruppi di persone differenti, per poi essere innestati insieme e innalzati la prima domenica di maggio, festa di Sant’Alessandro.
Domenica 28 aprile infatti, sin dal mattino presto, l’albero viene preparato per essere trasportato a braccio partendo da località Spinazzeta fino al paese, accompagnato dall'organetto, dalle zampogne, dal vino, dal buon cibo e dai canti popolari che lo celebrano quale simbolo virile, di rinascita; senza funi ma legando a pertiche chiamate dagli alessandrini “torte” (piante selvatiche riscaldate al fuoco e intrecciate tra loro).
Il trasporto è coordinato dal cosiddetto “vogatore”, il quale sta sul tronco, incita i tiratori e dà direttive affinché i movimenti siano sincronizzati. Si giunge in paese la sera, dove tra i festeggiamenti, nella piazzetta San Vincenzo, in una sorta di riunione tra "maschile"e "femminile", la cima viene unita al tronco. Secondo alcuni studiosi, i due elementi rappresenterebbero il rito della sposa e dello sposo.
Abbigliamento: a strati, si consiglia antivento possibilmente impermeabile, cappellino, mantellina antipioggia.
Scarpe: scarponi da trekking.
Pranzo: a sacco e almeno 1,5 litri di acqua.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di massimo 4 persone.
Organizzatori di Escursione:
Giorgio Berardi: 324 7764516
Daniel Gullì: 348 0762498
Prenotazioni esclusivamente telefoniche
Termine prenotazioni: entro venerdì 26 aprile, ore 18:00.
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
Escursione aperta a tutti, soci AdM e non soci.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo
(https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi mano o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
P.S. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità tre escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita" ai referenti dell'escursione.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.