ESCURSIONE “Monte Pollino”
DOMENICA, 30 GIUGNO 2024
Cari Soci e Amici,
Il mese di giugno ci sta regalando escursioni una più bella dell’altra, che ci hanno già portato sui gruppi montuosi del Pollino, della Sila e dell’Orsomarso. Per chiudere in bellezza, questa domenica Michele Cipriotti ci riporta nuovamente sul Pollino per un’escursione ‘classica’ da Colle dell’Impiso alla cima di Monte Pollino.
Monte Pollino, che ha dato il nome a tutto il massiccio, è la seconda vetta più alta della catena montuosa dopo Serra Dolcedorme e offre un panorama stupendo a 360 gradi, al centro di tutte le vette ‘oltre 2000’.
Vi ricordiamo che in montagna possiamo fuggire dal caldo torrido della città, ma troveremo comunque un caldo estivo. La fatica legata alla quota alta e al dislivello da affrontare rende l’escursione comunque abbastanza impegnativa e necessità di un buon livello di preparazione.
Vi aspettiamo numerosi,
Il direttivo.
Per soci e non-soci
Punto di ritrovo: “Hotel Regina” presso lo svincolo autostradale di Campotenese (https://maps.app.goo.gl/dy37wkMmoDgxLkRo7), ore 8:00.
Ritrovo a Cosenza: parcheggio centro commerciale Marconipiù, CS Nord/Quattromiglia, ore 7:00.
TIPO DI PERCORSO: il percorso è ad anello, in parte al riparo dai raggi del sole in boschi di faggio e in parte allo scoperto.
L’escursione, per il dislivello altimetrico che presenta e per la particolarità del percorso, è adatto a escursionisti preparati fisicamente, anche a causa delle elevate temperature di questo periodo.
DESCRIZIONE: l’escursione inizia da Colle dell’impiso, con prima tappa a Piano di Vaquarro alto, per poi proseguire in direzione piano Gaudolino; a questo punto inizia l’ascesa per la vetta di Monte Pollino. Monte Pollino rappresenta la seconda vetta del complesso montuoso dell’omonimo parco. La sua posizione centrale offre la vista più bella su tutte le vette più alte del massiccio del Pollino, con Serra del Prete da un lato, Serra Dolcedorme dall’altro e i piani con Serra delle Ciavole e Serra di Crispo dall’altro lato ancora. Arrivati sulla vetta, dopo una breve sosta si scende con direzione Patriarca e in questo tragitto si incontrano alcuni tra i più suggestivi Pini Loricati del Pollino. L’escursione continua verso il Pollinello per poi arrivare a Gaudolino e, dopo una breve sosta, si riprende il cammino per il ritorno a Colle dell’impiso.
DATI TECNICI:
Altitudine di partenza: 1560 slm, Altitudine max. 2246 slm
Il tracciato ha un dislivello totale di circa 850 metri
Lunghezza del tracciato: 14,5 Km
Durata: 7-8 ore circa
L’escursione è classificata EE.
Sono consigliati scarponi da trekking alti con fondo in Vibram.
È presente un punto di rifornimento acqua prima della partenza al Rifugio de Gasperi/Piano Ruggio e un secondo lungo il sentiero (nei pressi di Gaudolino) dove si trova la sorgente “Spezzavummula”. Quest’ultima ha acqua così fredda che sarebbe capace di rompere le ‘vummule’ in cui si raccoglieva l’acqua. Da qui il nome ‘Spezzavummule’.
È consigliato portare almeno 2 litri di acqua da casa, che si può cambiare eventualmente durante il percorso.
PRENOTAZIONI:
Michele Cipriotti (tel. 334 245 4943) o John Jansen (tel. 348 2610520).
Termine prenotazioni: Venerdì 28/06, ore 20:00 (non soci) o sabato 29/06, ore 18:00 (soci)
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
ESCURSIONE “Cava di Melis – Monte Altare” con epilogo enogastronomico
DOMENICA, 23 GIUGNO 2024 – Sila Greca
Cari soci,
Domenica 23 giugno ci aspetta un’escursione molto interessante in Sila Greca, con epilogo enogastronomico. Sostituendo quella in calendario, recuperiamo l’escursione di Monte Altare, che a marzo era stata annullata per cattivo tempo, guidati da Michele Cipriotti e Sasà Pellegrino.
Al termine dell’escursione, mediamente impegnativa, è prevista la visita al vigneto dell’Azienda Agricola D.P. di Immacolata Pedace, tra i più alti d’Europa, dove potremo assaggiare su prenotazione i vini dell’azienda, accompagnati da un tagliere di formaggi e salumi.
Vista la disponibilità limitata è consigliato prenotare tempestivamente.
Il direttivo
Punto di ritrovo: “Cava di Melis” presso la caserma dei carabinieri nel comune di Longobucco (https://maps.app.goo.gl/k5MtdyTtyNEZnVc39), ore 9:00
Punto di ritrovo a Cosenza: Parcheggio Unieuro/McDonalds, Zumpano, ore 7:45.
Si ricorda che è chiuso il primo tratto della SS 107, quindi conviene prendere la strada Cosenza Casali-Trenta-Spezzano.
L’escursione, pur non presentando dislivelli particolarmente impegnativi, è abbastanza lunga, perciò è necessario avere una buona preparazione fisica anche a causa delle elevate temperature di questo periodo.
Tipo di percorso: il percorso è ad anello su sentiero carreggiato.
Si sviluppa per la prima parte sul sentiero CAI 511 “del brigante”, percorsi 2 km si entra in un sentiero non classificato che ci porta a incrociare il sentiero CAI 510, tramite il quale raggiungeremo Monte Altare.
Monte Altare rappresenta un balcone su Longobucco, monte Paleparto, la valle del Trionto e il mare Ionio.
Al ritorno, il sentiero 510 ci accompagnerà per il bellissimo bosco di Gallopane fino al punto in cui si incrocia il sentiero 511, da dove si percorre tutto il sentiero del brigante per tornare al punto di partenza.
Dati tecnici:
Altitudine di partenza: 1300 slm
Altitudine max.: 1700 slm
Il tracciato ha un dislivello complessivo di 530 metri
Lunghezza del tracciato: 17 Km
Durata: 7-8 ore
L’escursione è classificata E, sono consigliati scarponi da trekking con fondo in Vibram. Non sono presenti punti di rifornimento acqua, viste le temperature è consigliato di portare almeno 2 l di acqua.
A fine escursione, per coloro che sono interessati, è prevista una visita all’azienda Pedace (vigna tra le più alte d’Europa). Su prenotazione, la titolare ci può offrire un tagliere di prodotti silani più assaggi di vini di produzione propri al costo di €12.
Prenotazioni: John Jansen (348 2610520) o Michele Cipriotti (334 2454943). Per la visita enogastronomica è necessario prenotare tassativamente entro venerdì sera, 21 giugno, ore 20:00.
Numero massimo di partecipanti: senza limiti per l’escursione, e massimo 25 persone per la visita enogastronomica.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non-soci. Per la visita all’azienda vinicola avranno precedenza coloro che hanno anche partecipato all’escursione.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
IL TERRAZZO SUL MAR TIRRENO - COZZO DELL’ORSO
16 GIUGNO 2024
Carissimi,
dopo essere stati sul tetto della Calabria accompagnati da Orlando e Giuseppe che ringraziamo, questa settimana Vincenzo Maratea ci condurrà su Cozzo dell’Orso.
L'escursione, pur non presentando dislivelli impegnativi, è molto lunga perciò è necessario avere una buona preparazione fisica anche a causa delle temperature torride che potrebbero rendere tutto più faticoso.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 20, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 20 km A/R
Dislivello in salita: 550 metri (considerando i vari saliscendi)
Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine
Quota minima: 1.351metri di altitudine
Quota massima: 1.578 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico per la lunghezza del percorso)
Acqua: a Piano di Lanzo
Appuntamento 7:50 Cosenza Nord https://maps.app.goo.gl/5U5G7BH1AMpMh2ix6 , partenza 08:00
Ritrovo 09:00 Rifugio Piano di Lanzohttps://maps.app.goo.gl/oTBKFv1LuzUpCGBz8
Organizzatore di escursione:Vincenzo Maratea
Prenotazioni:
John Jansen (cell. 348 261 0520, anche via whatsapp) entro venerdì 14 Giugno, ore 18:00.
Descrizione del percorso
Lunga escursione, prevalentemente pianeggiante, nel cuore selvaggio dell’Orsomarso, gruppo montuoso del Cozzo del Pellegrino. Il percorso parte dal Rifugio di Piano di Lanzo, 1351 m, attraverso un evidente sentiero fino alla radura dei Marchesani. Qui finisce il sentiero e si continua sulla sterrata proveniente da San Donato di Ninea. Superato Piano Puledro, la sterrata continua sul tracciato della vecchia ferrovia decauville, a scartamento ridotto, utilizzata per il trasporto dei tronchi durante i tagli effettuati agli inizi del secolo scorso ad opera della ditta boschiva tedesca Rueping. Il percorso prosegue attraverso degli ampi pianori di origine carsica e quasi sempre all’ombra dei faggi, finché si arriva nei pressi della cima, che ha la forma di un terrazzo naturale con vista sulla Valle dell’Abatemarco e sul Mar Tirreno, su Cozzo del Pellegrino e Monte La Calvia, con le loro lunghe e ripide pietraie, sulla mole triangolare del Monte Trincello e sulle pareti di Boccademone costellate di pini loricati. Gran parte dell’escursione segue il percorso del Sentiero Italia, tappa Piano di Lanzo-Novacco.
Il ritorno per lo stesso percorso dell’andata.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Sentiero delle Ginestre
6 e 7 Luglio 2024
Cari soci,
procede l’organizzazione del week end in Sicilia del 6 e 7 luglio prossimi.
The Greenstone conferma le escursioni sul Sentiero delle Ginestre lungo le pendici dell’Etna: tre associazioni aderenti alla FIE – le calabresi Sudtrek e l’Adm con la siciliana Kamina - si danno appuntamento per due giorni da trascorrere assieme.
I tempi sono stretti e dobbiamo dare la nostra adesione entro giovedì sera. Per prenotazioni contattare John Jansen, tel. 348 2610520
Descrizione generale e logistica:
Sabato mattina a Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte) quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo ca. €25, in base al numero di partecipanti).
Il percorso partirà da Zafferana Etnea sabato 6 luglio verso la località Magazzeni nel comune di Sant'Alfio e terminerà domenica 7 nella bellissima Pineta Ragabo. Le due tappe sono lunghe ciascuna circa 13 km. I dislivelli saranno di circa 600 m nella prima tappa e circa 300 m nella seconda. Il coordinamento della logistica è nelle mani degli amici siciliani, in particolare dell’organizzatore Nino Greco (335 1437153), che si impegnano a organizzare tutto (trasporto, pernottamenti, cena). A Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte), quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo circa € 25, in base al numero di partecipanti). Saremo ospitati in B&B e qualcuno nel rifugio, al costo di € 60/notte con trattamento di mezza pensione. La cena di sabato sarà organizzata per tutto il gruppo presso la struttura ai Vecchi Crateri, che potrà ospitare per dormire massimo 15 persone, scelte in ordine di prenotazione. Per gli altri si troveranno sistemazioni adeguate in strutture limitrofe. Le colazioni durante le escursioni sono previste al sacco, compresa quella del primo giorno che bisognerà portare con sé.
Per chi vuole evitare l’alzataccia è possibile pernottare già da venerdì a sabato, ma bisogna avvisare gli organizzatori e concordare separatamente il trasporto da Messina.
Informazioni tecniche:
Data: 06/07-luglio-24 luogo: il sentiero delle ginestre
Coordinatori: Nino Greco–kamina-sudtrek-adm
Territorio: Etna; terreno: sterrate
Difficoltà: E (escursionistico); trasporto: autonomo
Percorrenza: 7 ore, 13 km al giorno
Quote: partenza (giorno 1) 575 m s.l.m. – arrivo (girono 2) 1380 m s.l.m.
Prima tappa: dal paese del miele verso i Magazzeni di Sant’Alfio. Durata: 4:30 ore, Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 580 m. Quota massima: circa 1200 m. Quota di arrivo: 1029 m.
Ai margini della Valle per incontrare il leccio secolare. Si lascia la cittadina di Zafferana partendo dalla villa comunale e seguendo la strada asfaltata che sale in maniera marcata in direzione del municipio nuovo. Bastano 10 minuti di cammino per ammirare uno dei più affascinanti monumenti naturali dell’Etna: un leccio vecchio di oltre 700 anni, con una vigorosa chioma che sovrasta una casetta ormai diruta. Un albero che impressiona per la sua imponenza e che sorprende ancora di più se si pensa che il suo primo radicamento sull’aspro terreno vulcanico avvenne quando in Sicilia regnava ancora Federico II di Svevia! Poco più avanti un cartello indica a sinistra la direzione per raggiungere la Val Calanna e il teatro eruttivo del 1991, l’itinerario prosegue invece verso destra entrando nella parte alta della frazione di Ballo. Da qui si risale ancora su strada asfaltata sino a contrada Dagalone, dove ha inizio una antica mulattiera che offre la testimonianza tangibile delle attività che un tempo caratterizzavano le medie pendici del vulcano, quando vennero dissodati con enorme fatica i terreni per ricavarne vigneti sin oltre i mille metri di quota. Si utilizza per lungo tratto la mulattiera sino a incontrare la deviazione segnalata per l’imponente Ilice di Carrinu.
Continuando a camminare in mezzo alla natura si passa dall’amena località di Piano Bello (all’interno del demanio forestale, dove si trova un tradizionale pagghiaro (costruito di rami che può offrire un momentaneo riparo in caso di maltempo) e si costeggia la Valle del Bove. Un cartello indica un possente albero anch’esso piuttosto vetusto: la Cezza di Panzazza (una grande roverella). Si traversa su recente tracciato forestale la colata del 1950-51 (che minacciò da vicino l’abitato di Milo godendo di magnifiche vedute sull’incombente cratere terminale di sud est. Per raggiungere Monte Fontana si utilizza un comodo sentiero in mezzo alle ginestre aetnensis, che in questa area hanno un portamento arboreo e che si ricoprono di profumate fioriture all’inizio dell’estate. Un castagno secolare accoglie gli escursionisti ormai nei pressi di Monte Fontana, dove si ritrova una ampia sterrata. Con comodo percorso sulla colata che in una sola notte, nel 1979, fuoriuscì dalla Valle del Bove e si presentò alle porte di Fornazzo, si raggiunge il casolare di Pietracannone, destinato a punto base del Parco dell’Etna, ma al momento incompleto. Oltre il caseggiato si torna su asfalto per circa un chilometro percorrendo in discesa la strada provinciale per Etna Nord. All’altezza di un altarino posto subito dopo un tornante si torna su amena stradella, questa volta in mezzo ai tipici noccioleti di questo versante. Continuando a scendere si incontra l’antica strada rettilinea detta Finaita, che un tempo costituiva il confine di un feudo. La si percorre sino a incontrare le diverse strutture che offrono ospitalità nella zona di Magazzeni (comune di Sant’Alfio).
Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:
https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-zafferana-etnea-a-magazeni/
Seconda tappa: dai noccioleti alla pineta Ragabo. Durata: 4:30 ore Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 1029 m. Quota massima: 1420 m. Quota di arrivo: 1420 m. Dai crateri del 1928 al grande bosco.
La prima parte della giornata è dedicata a degli ameni noccioleti e ai crateri del 1928, l’impetuosa eruzione che determinò la distruzione dell’antico paese di Mascali, ma risparmiò l’abitato di Sant’Alfio. Per grazia ricevuta i fedeli della zona costruirono nel 1958 la chiesetta da cui ha inizio la tappa del trekking. Anche a fianco degli edifici rurali - oggi circondati da noccioli- si incontrano piccoli altarini votivi che ricordano la fede di quanti in quella occasione videro risparmiate le loro terre dalla furia del vulcano. Dopo circa un’ora di cammino si incontra la fenditura eruttiva, visitabile se muniti di una lampada tascabile. Seguendo i minuscoli conetti allineati l’uno dopo l’altro, si nota infatti l’ultimo che è accessibile dal basso da una stretta apertura; entrandovi con molta cautela si scopre l’interno del canale in cui fluiva il fiume di lava. Proseguendo il cammino si entra nel demanio forestale, in una zona caratterizzata soprattutto da un vasto bosco di cerri. Il primo tratto nel querceto è piuttosto ripido, quindi si incontra un evidente bivio in cui svoltare a sinistra e proseguire ancora su comoda pista forestale all’interno del fitto bosco. Con un breve tratto in discesa si attraversa una porzione del territorio di Piedimonte Etneo, sino a incontrare un segnale che invita a svoltare sulla sinistra per raggiungere gli edifici forestali di monte Crisimo, uno dei quali è abitualmente lasciato aperto in modo da consentire il riparo d’emergenza degli escursionisti. La cisterna è pure accessibile, ma contiene acqua non potabile. Il luogo è comunque panoramicissimo e merita una sosta. Un ulteriore tratto in salita permette di arrivare alla sella di Monte Crisimo. Qui l’itinerario diventa quasi pianeggiante per un paio di chilometri. Si attraversa una delle ultime propaggini della violenta eruzione bi-laterale del 27 ottobre del 2002, che distrusse in poche ore quasi tutte le strutture turistiche di Piano Provenzana e arrecò gravi danni anche sul versante opposto del vulcano con un contemporaneo flusso lavico. È piacevole notare come i fianchi della colata siano già cosparsi di giovani pianticelle di pino pronte a continuare l’eterno ciclo della vita che continua. Per raggiungere i posti tappa si utilizza l’ampia strada del bosco (tuttora selciata) che un tempo veniva utilizzata per portare a valle i possenti tronchi della pineta Ragabo. Una volta arrivati a Piano Pernicana si risale con agevole sentiero alla zona dei posti tappa dove è possibile pernottare e cenare.
Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:
https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-magazeni-alla-pineta-ragabo/
SALITA AL DOLCEDORME
(Serra Dolcedorme – Massiccio del Pollino)
DOMENICA, 9 GIUGNO 2024
Carissimi,
questa settimana saremo impegnati in una bella quanto faticosa escursione. Raggiungeremo Serra Dolcedorme, la cima più alta del Parco Nazionale del Pollino e a guidarci saranno i nostri soci Orlando Corigliano e Giuseppe Cimino.
Vista la lunghezza ed il dislivello il numero di partecipanti sarà piuttosto ristretto ed inoltre si richiede un’attenta autovalutazione delle proprie capacità psicofisiche.
L’escursione è aperta ai soli soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 15, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è A/R attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km ca
Dislivello in salita: 800 ca. metri
Quota di partenza: 1.600 ca. metri di altitudine
Quota minima: 1.550 ca. metri di altitudine
Quota massima: 2267 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti)
Ritrovo
ORE 7.30 - Svincolo Autostradale Cosenza Nord – Quattromiglia di Rende (Parcheggio Complesso Commerciale Marconi Più)
Organizzatori di escursione:Giuseppe Cimino, Orlando Corigliano
Prenotazioni:
Orlando Corigliano (cell. +39 329 37 60 667, NO whatsapp) entro venerdì 7 Giugno, ore 20:00.
Descrizione del percorso
Colle dell’Impiso – Piano di Vacquarro Alto – Piano Toscano – Piana di Pollino – Canale del Malvento – Sella Dolcedorme – Cima Serra Dolcedorme. Rientro dallo stesso percorso.
Arrivo previsto per Colle dell’Impiso ore 9.15/9.30. Rientro a Colle dell’Impiso 16.30/17.00. Rientro in sede (Svincolo Autostradale Cosenza Nord) per le 19.30 ca.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf