Inaugurazione nuova sede Caldopiano - Escursione Cozzarello
Cari soci,
finalmente ci siamo!
Agosto è finito e riprendiamo con regolarità le nostre attività che, effettivamente, quest’estate non si sono mai fermate in quanto abbiamo provveduto ad effettuare il trasloco della nostra sede ai locali gentilmente offertici in comodato d’uso dal Comune di Montalto Uffugo. Con l’aiuto di diversi soci per il trasloco del materiale, il montaggio di mobili, le pulizie, la pittura ed il giardinaggio, la nuova sede dell’ADM è finalmente pronta, e a questo punto siamo felici di invitarvi all’inaugurazione giorno 11 settembre 2022.
Contiamo di iniziare con una breve escursione nei dintorni e di finire la giornata con un momento conviviale in sede. Troverete più dettagli dell’escursione in fondo.
Vi chiediamo di dare un cenno della vostra partecipazione in modo da avere contezza del numero di partecipanti rispondendo alla mail o contattando i membri del direttivo. Se intendete contribuire con vivande preparate con le vostre manine, bevande, dolciumi, o altro siete pregati di contattare Maria Pia.
Si intendono invitati anche tutti gli altri soci FIE, i simpatizzanti, gli amici e i parenti di AdM.
Vi aspettiamo numerosi!
Il Direttivo
La nuova sede si trova in Via Conte 1, Caldopiano-Commicelle, Montalto Uffugo (CS). Posizione: https://goo.gl/maps/EyYZhH9AFoJ7wtX46.
Info e Prenotazione:
Convivio: Maria Pia De Rango (338 475 4259)
Escursione: Nunzio Servidio (347 600 1581) o John Jansen (348 261 0520)
Punto di ritrovo:
Per la partenza dell’escursione: ore 9:00 presso la sede
Per il solo convivio: ore 17:00 presso la sede (o prima se volete dare una mano agli organizzatori)
PS Per evitare problemi di parcheggio, si consigliano i soci di unirsi in gruppi, lasciando per esempio le macchine a CS nord o al bivio di San Fili.
Descrizione escursione:
L’escursione si svolgerà nelle montagne boscose, ricche di castagneti e di funghi nella parte dell’Appenino Paolano tra Montalto Uffugo e San Fili, immediatamente sopra la frazione Caldopiano. Partendo dalla sede in Via Conte, iniziamo con un breve tratto (ca. 350 metri) su strada per continuare su una comoda carreggiata che sale velocemente sulla prima cresta della Catena costiera, passando da alcuni splendidi punti panoramici con vista sulla Valle del Crati. Seguendo la cresta si raggiunge una delle prime vette (Monte Cozzarello, 1160 mslm) dove ci fermeremo per una pausa ristoro. Da questo punto si potrebbe procedere in direzione sud per raggiungere Monte Luta, ma questo tratto lo conserveremo per una prossima volta ed invece riprendiamo con la discesa da Monte Cozzarello verso il rinfresco che troveremo pronto alla sede.
Le guide della giornata sono Nunzio Servidio e John Jansen. Anche se non ci sono tratti tecnicamente difficili e se la distanza non supera i 10 chilometri, il dislivello totale di ca. 600 metri, richiede una buona forma fisica ed un certo allenamento. Chi non se la sente e vuole comunque partecipare alla giornata, potrà dare una mano a chi resta in sede per preparare il rinfresco finale.
Note tecniche: Dislivello totale ca. 600 metri. Lunghezza 10 km. Tempo di percorrenza 5-6 h.
Info Monte Cozzarello: https://www.calabriaportal.com/montagne-della-calabria/catena-costiera-appennino-paolano/2994-monte-cozzarello.html
BOSCO DI MALABOTTA - MEGALITI DELL’ARGIMUSCO - ETNA (SICILIA ORIENTALE)
8 – 9 ottobre 2022
Carissimi,
Nel weekend del 8-9 ottobre è prevista una bellissima escursione in Sicilia, organizzata dai nostri soci Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano. Al fine di consentire agli organizzatori di effettuare le prenotazioni nelle strutture che ci ospiteranno, si prega di confermare la propria partecipazione entro il 23 settembre.
Il Direttivo
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma proposto prevede un intenso fine settimana da trascorrere assieme, alla scoperta del Bosco incantato di Malabotta e del vicino sito megalitico dell’Argimusco, in provincia di Messina, nonché alla scoperta di una parte del versante nord dell’Etna, dei suoi caratteristici crateri e deserti vulcanici, e delle straordinarie grotte laviche presenti lungo il percorso programmato.
Il gruppo di escursionisti alloggerà nel borgo di Montalbano Elicona (ME), caratteristico borgo inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e vincitore, nell’anno 2015, del titolo nazionale di Borgo dei borghi.
Il programma proposto è riservato ai soci AdM ed agli associati alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo), e si terrà al raggiungimento di un minimo di 10 partecipanti, e comunque fino ad un massimo di 20 partecipanti (incluso gli organizzatori).
SABATO 8 OTTOBRE 2022
(BOSCO DI MALABOTTA E MEGALITI DELL’ARGIMUSCO)
Note tecniche
Numero di partecipanti massimo: 20 partecipanti (incluso gli organizzatori)
Tipo di percorso: percorso ad anello attraversocarrarecce, sentieri in bosco e sterrate
Lunghezza: 9 (+4) km.
Dislivello in salita: 330 metri
Quota minima: 1130 m. di altitudine
Quota massima: 1330 m. di altitudine
Tempo di percorrenza: 3 (+1,30) ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico)
Ritrovo: Montalbano Elicona, centro storico, ore 13,15
Accompagnatori di Escursione: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano
Il sabato mattina, dopo il ritrovo di un primo gruppo di partecipanti previsto alle ore 7,30 a Cosenza nei pressi dell’imbocco autostradale, è programmata la partenza con le autovetture private ed abbigliamento di trekking (e con scarpe comode per il viaggio); il secondo punto di ritrovo, per i soli escursionisti dell’area centro-sud della regione, è previsto alle ore 8,45 all’interno della stazione di servizio Eni-Agip di Rosarno Ovest lungo l’autostrada A2 Mediterranea, direzione sud.
L’arrivo a Montalbano Elicona è previsto per le ore 11,00 circa.
Dopo aver preso possesso degli alloggi ubicati nel centro storico, sarà dedicata circa un’ora alla scoperta dell’antico e caratteristico borgo di Montalbano Elicona (posto ad un’altitudine di circa 900 m. s.l.m.), per poi subito trasferirsi al Bosco di Malabotta (all’interno del quale è prevista la consumazione del pranzo al sacco) che si raggiungerà verso le 13,30 dopo aver percorso circa 15 minuti in auto.
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La Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta rappresenta una delle più estese ed affascinanti riserve della Sicilia ed è ravvisabile come l’ultima delle foreste che, un tempo, ricoprivano interamente l’isola.
Si trova tra i Monti Nebrodi ed i Monti Peloritani, in provincia di Messina, ed a circa 3 km dal famoso sito megalitico dell’Argimusco, uno dei siti più misteriosi dell’isola.
Il Bosco di Malabotta, definito anche il “Bosco incantato”, è un bosco secolare di altissimo valore ecologico, naturalistico e faunistico, posto ad una quota che oscilla tra i 700 ed i 1340 metri di altitudine. Geomorfologicamente vanta un’eccezionale diversità ambientale e rappresenta un ecosistema composto di piante di età pluricentenaria, tra cui i famosi “Patriarchi del Bosco”, ovverosia querce secolari che possono raggiungere anche quaranta metri di altezza ed oltre due metri di diametro, immerse in una ricca vegetazione composta anche da cerri, faggi, castagni, agrifogli e lecci. La fauna è rappresentata da volpi, martore, cinghiali, donnole, ricci, porcospini, lepri e altre specie, mentre i volatili più interessanti sono rappresentati da gheppi, falchi pellegrini, poiane e sparvieri che nidificano sulla vicina catena montuosa dei Nebrodi.
L’escursione ad anello alla scoperta del Bosco di Malabotta e dei Patriarchi del Bosco, ha inizio dall’area parcheggio che si raggiunge in auto dal borgo di Montalbano Elicona. Lungo il Sentiero dei Patriarchi del Bosco - che verrà dal gruppo percorso ad anello su agevole carrareccia e sentieri immersi nel bosco, per una lunghezza di circa 9 km., con un dislivello positivo complessivo pari a circa 330 metri (quota minima: 1.130 m. di altitudine; quota massima: 1.330 m. di altitudine) da coprire in massimo 3 ore - si aprono straordinari punti panoramici che vanno dal Mare Ionio fino al Tirreno, e con vista mozzafiato sull’Etna, sulla valle dell’Alcantara e sulle Isole Eolie.
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Dopo aver terminato l’escursione all’interno del Bosco di Malabotta, ci si trasferisce in auto nel vicino altopiano dell’Argimusco, distante circa 3 km., dove il gruppo di escursionisti avrà modo di scoprire i suggestivi Megaliti lungo un comodo sentiero pianeggiante di circa 4 km. che sarà percorso al tramonto (previsto per le ore 18,30 circa) in poco più di un’ora di agevole cammino, lungo il quale sarà possibile, al calar del sole, godere dei bellissimi panorami circostanti.
L'Argimusco, chiamato anche “Stonehenge di Sicilia”, é un ampio altopiano posto ad un’altitudine di circa 1.200 m. s.l.m., che ricade nella Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta, all’intero del quale si innalzano, numerosi ed enormi, megaliti di calcare, modellati dall’azione dell’acqua e del vento in forme curiose e suggestive, antropomorfe e zoomorfe. che ricordano i menhir e i dolmen e che assumono le misteriose forme dell’aquila, di simboli della fertilità, di volti umani, di mammut … scatenando in molti l’idea che in passato questo sia stato un luogo sacro, dove si consumavano antichi riti propiziatori. I geomorfologi e gli archeologi propendono piuttosto per l'origine assolutamente naturale di queste forme, dovute in particolare all'erosione eolica. Tra i megaliti piú notevoli, si ergono maestosi, solenni e vagamente minacciosi due grandi massi di forma allungata, che richiamerebbero i simboli della virilitá e della femminilitá, mentre un altro megalite poco distante avrebbe aspetto di aquila e vi sarebbe stato inciso il simbolo del sole.
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DOMENICA 9 OTTOBRE 2022
(ETNA: Escursione sul Versante Nord)
La giornata di domenica sarà interamente dedicata ad una bellissima, e lunga, escursione sul versante Nord del Parco dell’Etna, con partenza dal borgo di Montalbano Elicona alle ore 7,30 ed arrivo al punto di inizio dell’escursione (Piano Provenzana) alle ore 9,00 massimo.
La partenza per il rientro in Calabria è prevista per le ore 17 circa della domenica.
Note tecniche
Numero di partecipanti massimo: 20 partecipanti (incluso gli organizzatori)
Tipo di percorso: percorso ad anello attraversocarrarecce, sentieri in bosco e sterrate
Lunghezza: 16 km.
Dislivello in salita: 850 metri
Quota di partenza: 1.800 m. di altitudine
Quota minima: 1.750 m. di altitudine
Quota massima: 2.350 m. di altitudine
Tempo di percorrenza: 8 ore circa
Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti). Il percorso è da considerarsi impegnativo per la lunghezza prevista, per il dislivello complessivo in salita e per il terreno in alcuni punti sconnesso per la presenza di colate laviche da percorrere e per la quota superiore ai 2000 m. di altitudine
Ritrovo: Montalbano Elicona, centro storico, ore 7,30
Accompagnatori di Escursione: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano
Prenotazioni: Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382)
Descrizione del percorso
L’escursione ad anello (in senso antiorario) ha inizio dall’area parcheggi di Piano Provenzana, un ampio falsopiano, posto ad un’altitudine di circa 1.800 metri di quota, dove la Pineta di Linguaglossa sfuma verso il soprastante deserto vulcanico.
Piano Provenzano, da cui transitano o si dipartono numerosi sentieri, rappresenta una nota stazione per gli sport invernali e luogo di partenza di fuoristrada per l’avvicinamento alle zone sommitali del vulcano. Nell’area vi erano anche ubicate alcune strutture ricettive, che furono però spazzate via nel 2002 da un’improvvisa e devastante eruzione vulcanica, di cui ancora oggi sono ampiamenti visibili gli esiti.
Posteggiate le auto, si intraprende subito il sentiero 724 (Sentiero Italia), oppure la variante 724A, che in direzione nord sale leggermente di quota fino a raggiungere le pendici di Monte Nero per poi proseguire lungo il sentiero delle Grotte di Monte Nero e ridiscendere fino al Rifugio Timparossa (posto ad un’altitudine di circa 1.850 m. s.l.m.) dopo aver percorso circa 3,5 km. dall’inizio dell’escursione. Da qui si riprende il sentiero 724 (Sentiero Italia) che, dopo aver attraversato per un paio di km. una splendida faggeta, giunge nei pressi della Grotta dei Lamponi (posta ad una quota di circa 1.750 m. s.l.m.), la quale, con uno sviluppo di 400 metri e un dislivello di 10 metri, rappresenta una delle più lunghe gallerie di scorrimento dell’Etna, da cui si penetra da una apertura nella volta; la parte principale è costituita da due gallerie, una a valle dell’ingresso, lunga circa 100 m., interessata da numerosi crolli, la seconda a monte dell’ingresso, lunga 300 m. ed in migliore stato di conservazione, il cui pavimento è costituito da scorie laviche frammentarie o saldate e non mancano le lave a dammuso come pure stalattiti da rifusione; a causa delle diverse aperture questa cavità è assai ventilata.
Dopo aver visitato la Grotta dei Lamponi, si intraprende il sentiero 726, classico percorso utilizzato da generazioni di escursionisti per raggiungere la Grotta del Gelo, il sito di un fenomeno naturale pressoché unico nel Mezzogiorno d’Italia, e cioè una grotta al cui interno si mantiene, perenne, un accumulo di ghiaccio. Il sentiero, dopo aver percorso circa 2,5 km. in salita su terreno esposto, giunge in corrispondenza del Monte dei Morti (ad un’altitudine di circa 1.950 m. s.l.m), che costituisce un tumulo, un rigonfiamento lavico, caratterizzato da morfologie particolari e molto suggestive rappresentate da colate laviche dell’eruzione del 1614-1624, la più lunga del periodo storico; al cospetto di questa straordinaria scultura naturale sembra quasi di osservare corpi agonizzanti e ritorti. Si prosegue sul medesimo sentiero e dopo circa un km. si giunge alla Grotta del Gelo che si trova a quota 2.030 m. s.l.m. in mezzo ad una distesa di lave prodotte da un’epica eruzione che durò ben dieci anni, dal 1614 al 1624.
La Grotta del Gelo è la più nota grotta vulcanica dell’Etna per il fascino esercitato e derivante dalla presenza di ghiaccio perenne al suo interno, piuttosto insolito considerata la sua latitudine ed in forte contrasto con l’ambiente arido del vasto campo lavico in cui si apre. E’ un’ampia galleria di scorrimento che presenta uno sviluppo di 12 metri con un dislivello di 30 metri, e che apre in un avvallamento che rimane ingombro di neve sino a primavera inoltrata; stalattiti e stalagmiti di ghiaccio, a volte saldate tra loro a formare colonne e festoni, si osservano in quantità variabile durante l’anno.
Dopo aver visitato la Grotta del Gelo (posta ad una quota di 2.030 m. s.l.m.), si prosegue il percorso programmato ad anello che prevede la continuazione lungo tracciati più accidentati e con ulteriori, ed a tratti faticosi, dislivelli da coprire; si percorrerà un sentiero in progressiva salita che, in circa 3 km., e dopo aver superato la Grotta del Lago, consentirà di giungere ad una quota di quasi 2.400 m. s.l.m. fino a giungere alle pendici di Monte Pizzillo. Da qui ha inizio un sentiero che scende gradualmente di quota fino a giungere, dopo circa 4 km., al punto di inizio dell’escursione.
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Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, occhiali da sole, mantellina antipioggia. Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: bastoncini da trekking, macchina fotografica, lampada frontale necessaria all’interno delle grotte, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 litri consigliato
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Compilare e consegnare agli Organizzatori di Escursione la Manleva, di cui in allegato.
https://www.admcalabria.it/images/2020/MODULO%20DI%20AUTODICHIARAZIONE%20COVID%2019.pdf
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili ai direttori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM[1] (admcalabria.it)) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità annuale, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita" ai referenti dell'escursione.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2022: www.admcalabria.it/images/2022/calendarioADM2022.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
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Il costo complessivo dell’intero programma proposto è pari ad € 60/€ 65 per persona, e comprende pernottamento e cena per il giorno di sabato, prima colazione per la mattina di domenica. Sarà a carico dei partecipanti il pranzo a sacco previsto per i giorni di sabato e di domenica; la domenica mattina, considerato che il gruppo partirà verso le 7,30 per l’Etna, e non essendo aperti a tale orario i negozi di generi alimentari per la preparazione del pranzo a sacco, sarà possibile, previa comunicazione da effettuarsi con un paio giorno di anticipo, rifornirsi il sabato sera presso la taverna ove verrà consumata la cena.
Il pernottamento per il giorno di sabato è previsto in bed & breakfast oppure in mini appartamenti (con sistemazione in camere doppie/triple) dotati all’interno di bagno e doccia, tutti ubicati nel centro storico di Montalbano Elicona.
La cena di sabato è prevista in un’antica taverna medievale, nel centro storico del borgo, ove verranno consumati prodotti biologici e tipici del luogo.
Organizzatori del programma: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano
Accompagnatori di Escursione di sabato e domenica: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano
Prenotazioni: Giuseppe Frisini, da comunicare a mezzo telefono (cell. 347/3657382) oppure all’indirizzo email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Termine prenotazioni: entro e non oltre le ore 18,00 di venerdì 23 settembre
Al fine di consentire agli Organizzatori di confermare nei tempi richiesti gli alloggi opzionati e disponibili a Montalbano Elicona, è infatti necessario acquisire, con congruo anticipo, la disponibilità dei partecipanti interessati al programma proposto.
Le prenotazioni si intendono perfezionate a seguito di pagamento della caparra, corrispondente ad € 30 per persona (il saldo sarà corrisposto in contanti agli Organizzatori al termine della cena di sabato), da effettuarsi sulle coordinate bancarie di seguito indicate, e da comunicare all’indirizzo email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. .
Banca Unicredit
Codice Iban: IT57Z0200804404000004022943
Titolare: Giuseppe Frisini
Causale: Partecipazione escursione AdM 8-9 ottobre (caparra) - Nome e cognome dei partecipanti
In caso di annullamento dell’evento e/o disdetta dell’escursionista la caparra potrebbe non essere restituita.
Tramonto da Serra delle Ciavole
Sabato 30 Luglio 2022
Carissimi e affezionatissimi Amici della Montagna, con qualche problema organizzativo e slittamento, siamo finalmente giunti al nostro appuntamento estivo con l’escursione notturna per goderci pienamente il tramonto e il cielo stellato di fine luglio. Quest’anno andremo su serra delle Ciavole ad ammirare il tramonto e poi riscenderemo fino ai piani di Toscano ad ammirare le stelle. Questa escursione prevede l’arrivo su una delle montagne più caratteristiche del parco del Pollino posizionata ai confini tra la Basilicata e la Calabria con splendide vedute sulla valle delle timpe verso est e i piani del pollino ad ovest, tutto intorno si possono ammirare tutte le cime principali del massiccio.
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: Telegram: Join Group Chat
Saluti
Il Direttivo
Note tecniche
Numero di partecipanti: 20
Tipo di percorso: carrareccia + sentiero + fuori sentiero
Codice del sentiero: -
Lunghezza: 12 km A/R
Dislivello: 740 m.
Tempo di percorrenza: 7/8 h,
Livello tecnico: EE
Ritrovo: ore 16:00, Uscita autostradale Campotenese.
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, pile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia, pile
Scarpe: Trekking impermeabili (OBBLIGATORIE)
Attrezzatura bastoncini, lampada frontale obbligatoria, batterie di riserva, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 L (consigliato).
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: es. alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
non sono presenti sorgenti lungo il percorso
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria_minore.pdf
Organizzatore di Escursione
Nunzio Servidio
Daniel Gullì
John Jansen
Prenotazioni
Donatella Brindisi tel. +39 349 8647619
Daniel Gullì tel. +39 348 0762498
Termine prenotazioni Venerdì, 28 luglio ore 12:00
Descrizione Escursione
Il percorso proposto ci consentirà di raggiungere la cima di serra delle Ciavole passando nei pressi dei bellissimi pini loricati dei piani del Pollino.
La partenza sarà da Colle dell’Impiso da cui si raggiungeranno i piani di Toscano, passando dai piani di Vacquarro, dopo aver attraversato i piani in direzione dei primi pini loricati impegneremo il versante ovest di serra delle Ciavole fino a giungere in cima.
Successivamente, torneremo ai piani di Toscano, qui sosteremo per ammirare il cielo, che, in assenza di inquinamento luminoso, si mostrerà in tutto il suo splendore. Da qui, seguendo la strada carrabile, si giungerà ai piani di Vacquarro.
Il percorso si snoda su sentiero, fuori sentiero, carrareccia.
Si ricorda che di notte le temperature sui piani può raggiungere anche d’estate temperature basse, quindi è importante essere attrezzati con ricambi, indumenti pesanti (pile, cappellino di lana ecc.) e che per il ritorno è necessario avere con se la frontale per illuminare il cammino.
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma : https://www.admcalabria.it/images/2021/calendarioEscursioni2021.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori dell’ escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
Cascata del Marmarico dalla Ferdinandea
Domenica 28 Agosto 2022
Cari Amici della Montagna
Dopo la brevissima pausa estiva riprendiamo le nostre attività con rinnovato entusiasmo ed un’escursione nel parco delle Serre, che l’anno scorso è stata rimandata causa maltempo (speriamo ciò non accada).
Si tratta di un percorso pieno di storia e di natura, raggiungeremo la cascata del Marmarico che con i suoi 114m presenta il salto più alto di tutta la Calabria (e dell'Appennino meridionale), partendo dalla Ferdinandea.
Questa escursione non presenta particolari difficoltà, ma la prudenza è sempre richiesta quando si tratta di percorsi come questo che si snodano lungo alvei fluviali.
Si raccomanda la massima puntualità ed il rispetto dell’orario di partenza (9,30 appuntamento a Serra San Bruno), mentre non è previsto un orario di fine perché ciò dipenderà da quanto vorremo sostare ai piedi della cascata.
Vi lasciamo con le parole di Matilde Serao, che è stata una scrittrice/giornalista e la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano (Il Corriere di Roma).
«Fresca profonda verde foresta. La luce vi è mite, delicatissima, il cielo pare infinitamente lontano; è deliziosa la freschezza dell'aria; in fondo al burrone canta il torrente; sotto le felci canta il ruscello ...
Si ascende sempre, fra il silenzio, fra la boscaglia fitta, per un'ampia via ...
Tacciono le voci umane ...
Non v'è che questa foresta, immensa, sconfinata: solo quest'alta vegetazione esiste.
Siamo lontani per centinaia di miglia dall'abitato: forse il mondo è morto dietro di noi.
Ma ad un tratto, tra la taciturna serena di questa boscaglia, un che di bianco traspare tra le altezze dei faggi.
Questa è Ferdinandea.»
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: Telegram: Join Group Chat
L’escursione s’intende riservata ai soli soci.
Saluti
Il Direttivo
Note tecniche
Numero di partecipanti: 20
Tipo di percorso: carrareccia, sentiero, ponti in legno
Lunghezza : 14 km
Dislivello: +/- 650 metri
Quota (min/max) :650 slm, 1100 slm.
Tempo di percorrenza: 6/7 h, rientro previsto entro le 19:00
Livello tecnico: E
Ritrovo: ore 9:30 Serra San Bruno
https://goo.gl/maps/vX684oXbapRGNdfy7
Luogo di Partenza dell’escursione (30/35 circa min per arrivarci, ci si arriva agevolmente):
https://goo.gl/maps/TUKiGEdBEqS5nMG78
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, occhiali, mantellina antipioggia, Costume da mare e Scarpette da scoglio, telo e/o accappatoio.
Scarpe: Trekking impermeabili (Obbligatorie)
Attrezzatura: bastoncini, lampada frontale, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 L (consigliato).
Pranzo: a sacco,..
Alimentazione: es. alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
NON sono Presenti sorgenti d’acqua (ve ne è soltanto una ad inizio/fine percorso)
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
**Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di massimo 4 persone.
(Attenersi alle Disposizioni COVID)
Compilare e consegnare agli Organizzatori di Escursione la Manleva, di cui in allegato.
https://www.admcalabria.it/images/2020/MODULO%20DI%20AUTODICHIARAZIONE%20COVID%2019.pdf
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf
Liberatoria in caso di partecipazione all’escurisone di un minorenne.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria_minore.pdf
Accompagnatori di Escursione
Giuseppe Cimino
Donato Savino
Daniel Gullì
Prenotazioni
Daniel Gullì: tel. 3480762498
Termine prenotazioni venerdì 26 Agosto ore 18.00.
Descrizione
Dopo esserci incontrati al punto di ritrovo a Serra San Bruno e verificato la presenza di tutti i partecipanti ci recheremo con le autovetture alla Ferdinandea. Dalla villa borbonica, che ospitò nel 1833 Ferdinando II di Borbone, partirà la nostra escursione. Ci recheremo prima al lago Giulia (che prende il nome della contessa Giulia Panza, realizzato nel 1961 da maestranze locali, il suo invaso di 15.000 metri quadrati ha una capacità di circa 100.000 metri cubi) e poi raggiungeremo la cascata del Marmarico (posta nel territorio del comune di Bivongi (RC), nell'alto corso della fiumara Stilaro, lungo il vallone Folea), che ammireremo in tutta la sua bellezza (114m di salto) da un bellissimo punto panoramico denominato “belvedere” (800 s.l.m.). “Marmarico", è una parola di origine dialettale e significa "lento" o "pesante", probabilmente dall'impressione che l'acqua, seppure in perenne caduta, sembri apparentemente formare dei filamenti immobili. La parola Folèa invece deriva dal greco φωλεὰ e significa nido.
Il tracciato di andata è lo stesso del ritorno, e si caratterizza per un’alternanza di zone alberate e ombrose e tratti scoperti. La discesa alla cascata del Marmarico non presenta particolari criticità ma i tratti assolati (600m circa) e il sentiero sconnesso e pietroso richiedono una certa cautela. Per la prima parte del percorso seguiremo il tracciato dell'antica condotta forzata.
Una volta giunti alla cascata e dopo aver visto il secondo salto e l’ultimo salto delle cascate, chi vorrà potrà svestirsi ed immergersi nelle fresche acque per alleviare la calura. Dopo il bel bagno rigenerante potremo rifocillarci ognuno con i propri vivere, evitando di scambiarci cibi e/o bevande. Soggiorneremo ai piedi della cascata fino alle 14,30/15:00 questo per non affrontare il tratto in salita nelle ore più calde della giornata.
Come tutte le escursioni in forra, il tratto più faticoso è quello del ritorno in cui dovremo affrontare il dislivello in salita, con i tratti aperti in cui dovremo sopportare caldo e umidità.
Il percorso non presenta particolari difficoltà se non per la discesa su un terreno piuttosto sconnesso ed arido e quindi molto sdrucciolevole che potrebbe comportare qualche difficoltà. Il tratto in salita presenta un primo pezzo piuttosto impegnativo che dovremo affrontare con la massima calma ed attenzione senza correre, basterà salire molto lentamente effettuando diverse soste (ogni 20/30m di dislivello).
L’arrivo alle autovetture è previsto non oltre le 19.00.
Dai seguenti link potete consultare le tracce dei percorsi che effettueremo domenica:
- Wikiloc | Cascata Marmarico & Lago Giulia Trail
- Wikiloc | Percorso Cascate del Marmarico dalla Ferdinandea
- Wikiloc | Percorso Ferdinandea - Marmarico - Atto II
Cenni Storici
Nel 1833 Ferdinando II di Borbone si reca in zona per inaugurare le nuove ferriere costruite sulle rovine delle Ferriere del Piano della Chiesa. L'area prenderà il nome in suo onore. Le ferriere sarebbero servite per produrre ghisa in supporto alle altre di Mongiana raggiungibili da un tratturo. La prima colata avverrà nell'altoforno Sant'Antonio ed il re alloggerà per poche ore negli appartamenti antistanti.
Successivamente vi costruirono la caserma, gli edifici residenziali e amministrativi, le scuderie e le stalle.
Con la nascita dello stato italiano il governo vende tutti gli stabilimenti siderurgici e i boschi del circondario ad un'asta vinta dall'ex garibaldino e poi parlamentare del nuovo regno Achille Fazzari nel 1874. Egli tentò di riattivare il centro siderurgico chiuso all'inizio del Regno d'Italia per motivi politici ma alla fine abbandonò i beni di Mongiana anche per l'assenza di aiuti da parte del governo e riconvertì tutto in un'azienda agricolo-pastorale. Si dedicò tuttavia alla zona della Ferdinandea dove vi era la produzione di acqua minerale, una piccola centrale idroelettrica (Centrale idroelettrica Ferdinandea usata poi nella seconda metà del '900 come cabina elettrica di supporto alla Centrale idroelettrica Marmarico), e segherie. Alla fine dell'Ottocento per volere di Fazzari furono anche costruite due tratte ferroviarie, delle quali una lunga 20 km partiva da località Cerasella, passando per Ferdinandea e arrivava nella frazione di Caulonia a Ziia.
Luogo interessante dal punto di vista dell'archeologia industriale. È un territorio infatti facente parte dell'Ecomuseo delle ferriere e fonderie di Calabria per la presenza della ferriera (da restaurare) che lavorava il minerale estratto nelle miniere di Pazzano (dal monte Stella) per produrre ferro ed il neo-parco siderurgico sito in località "chiesa vecchia" inaugurato nel 2015 con i resti di una fornace, di una chiesa e del palazzo amministrativo. Sempre nell'area vi è ancora la presenza di tre piccole dighe: la diga Azzarera, la diga Giulia e la diga Ruggero nonché le condotte che convogliavano l'acqua verso le due piccole centrali idroelettriche (Marmarico e Guida) di Bivongi lungo il Folea più a valle.
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
Escursione aperta ai soli soci AdM.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM[1] (admcalabria.it)) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità annuale, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita" ai referenti dell'escursione.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma : https://www.admcalabria.it/images/2021/calendarioEscursioni2021.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili ai direttori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
Anello della Mula
10 Luglio 2022
Escursione aperta ai soli Soci
Dopo la bellissima escursione ad Anello sul Monte Pollino, questa domenica saremo nuovamente impegnati con un bellissimo quanto suggestivo percorso ad anello proposto dal nostro caro Luigi. Attraverseremo una bellissima faggeta quasi incantata definita “il bosco delle streghe” per poi raggiungere la cima della Mula.
Visto il clima torrido si raccomanda di portar con sé: sali minerali, gel isotonici e frutta fresca. Vista la lunghezza e il dislivello questa escursione è fortemente raccomandata per escursionisti esperti ed allenati.
Approfittiamo anche con il segnalarvi che nella mattinata di sabato 16 luglio verrà effettuato il trasloco di tutta l'attrezzatura dalla vecchia sede di Zumpano alla nuova che, come abbiamo già annunciato in varie occasioni, abbiamo avuto in comodato d’uso dal comune di Montalto Uffugo. Chiunque voglia rendersi utile può contattare in privato i membri del direttivo per avere maggiori dettagli. Alla fine festeggeremo come di consueto...
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: Telegram: Join Group Chat
Saluti
Il Direttivo
Note tecniche
Numero di partecipanti: 15
Tipo di percorso: sentiero, mulattiera, fuori sentiero, cresta rocciosa.
Codice del sentiero: -
Lunghezza: 20 km A/R ca.
Dislivello: 600 m ca.
Tempo di percorrenza: 8 h,
Livello tecnico: EE
Ritrovo: ore 08:00, Uscita autostradale Altomonte
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia, maglietta di riserva.
Scarpe: Trekking impermeabili (OBBLIGATORIE)
Attrezzatura bastoncini, lampada frontale, batterie di riserva, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 L (consigliato).
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: es. alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2,5 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Sorgente Acqua di Frida, verso il termine del percorso di ritorno.
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne.
https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria_minore.pdf
Descrizione
Questa settimana sarà proposto un bel percorso ad anello riguardante La Mula, m 1935. Trattasi della seconda cima più alta del comprensorio “Massiccio del Pellegrino”, facente parte del Parco del Pollino, dalla cui ampia e glabra vetta è possibile ammirare la costa tirrenica, a nord il Cozzo del Pellegrino, Monte Caramolo e la Catena del Pollino; a sud invece la valle Crati ed il gruppo di Montea. Si parte dal Rifugio Piano di Lanzo, ora finalmente aperto al pubblico, e si imbocca la mulattiera che porterà sino a La Cresta. Da qui si impegna subito il sentierino, abbastanza ripido, che salirà fin sul Cozzo di Vallescura, m 1820 circa. Da qui si proseguirà liberamente, scendendo leggermente di quota, sino a Serra Paratizzi (m 1795), dopo aver ammirato grandi e vetuste faggete. Da qui si procede verso sud, dapprima nel bosco, poi allo scoperto, sino alla cima della Mula, m 1935. Dopodiché si scenderà tramite una larga e comoda mulattiera, che ci darà la possibilità di ammirare Il Campo e le cime minori circostanti, come La Muletta e Cozzo Iazzati, sino alla Sorgente di Frida, dove sarà possibile approvvigionarsi di acqua. Da qui, lungo il Sentiero Italia, aggirando le pendici di Cozzo del Trono, sempre al coperto, si farà ritorno al Piano di Lanzo.
P.S. Escursione raccomandata a soli escursionisti esperti ed allenati
Organizzatore di Escursione
Luigi Fava
Prenotazioni
Daniel Gullì +39 348 07 62 498
Termine prenotazioni Venerdì, giorno 8 Luglio ore 12:00
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma : https://www.admcalabria.it/images/2021/calendarioEscursioni2021.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori dell’ escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.