CASCATA DEL GIGLIETTO (CARFIZZI)
Marchesato crotonese
09 novembre 2025

Carissimi,
per questa domenica proponiamo un percorso inedito nel cuore del Marchesato Crotonese. La lunghezza del viaggio, per chi parte da Cosenza, sarà ripagata dalla scoperta di luoghi ancora poco esplorati e dalla vista su una delle cascate più belle di questo fantastico territorio ancora tutto da scoprire.
L’escursione anche se non lunga, sarà nell’ultimo tratto molto accidentata, visto che si dovrà camminare lungo l’alveo del corso d’acqua, per cui è bene essere in buona forma fisica e ben equipaggiati.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Note tecniche dell’escursione
Numero di partecipanti: 25 partecipanti (inclusi gli organizzatori).
Tipo di percorso: percorso attraverso carrarecce, sentieri in forra,fuori sentiero,e lungo il corso d’acqua.
Lunghezza: 10 km ca.
Quota di partenza: 580 m. di altitudine
Quota minima: 160 m. di altitudine
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Livello tecnico: E+/EE (Escursionista +/Escursionisti Esperti)
Distanza da Cosenza: 2 h circa
Ritrovo:
I Punto di ritrovo: Ore 7,00 Parcheggio Unieuro/McDonalds, Zumpano
II Punto di ritrovo: Ore 9,15 Bivio Carfizzi / San Nicola dell’Alto (Coordinate 39.302393, 16.959043: https://www.google.com/maps/@39.3051713,16.9610639,15.25z?authuser=0&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI1MTAyOS4yIKXMDSoASAFQAw%3D%3D)
Percorso consigliato per chi proviene da Cosenza (1): https://www.google.com/maps/dir/39.3113329,16.2634428/39.1772537,17.0178026/39.1925308,17.0060702/39.2661215,16.9160689/39.3079362,16.9083336/39.3024092,16.9591721/@39.2968701,16.3672406,10.17z/data=!4m2!4m1!3e0?authuser=0&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI1MTAyOS4yIKXMDSoASAFQAw%3D%3D
Percorso per chi proviene da Crotone (2): https://www.google.com/maps/dir/39.0899399,17.1083373/39.1772537,17.0178026/39.1925308,17.0060702/39.2661215,16.9160689/39.3079362,16.9083336/39.3024092,16.9591721/@39.3083701,16.9060096,12z/data=!4m2!4m1!3e0?authuser=0&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI1MTAyOS4yIKXMDSoASAFQAw%3D%3D
Per chi proviene da Lamezia è consigliabile effettuare il percorso (1). Per chi proviene da Catanzaro è consigliabile effettuale il percorso (2).
Percorso consigliato per chi proviene da Castrovillari (3): https://www.google.com/maps/dir/Castrovillari,+87012+CS/39.3024092,16.9591721/@39.5358067,16.5660304,9.75z/data=!4m9!4m8!1m5!1m1!1s0x133f41d046419a97:0x698b2120cc52a98b!2m2!1d16.1997438!2d39.8152678!1m0!3e0?authuser=0&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI1MTAyOS4yIKXMDSoASAFQAw%3D%3D
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, guanti, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia. Portare ricambio di scarpe e abiti essendoci il rischio di bagnarsi.
Scarpe: Scarponi alti da trekking.
Attrezzatura: bastoncini, lampada frontale, (opzionali: binocolo, macchina fotografica).
Zaino: escursionistico obbligatorio 25 L.
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2.0 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Sorgenti lungo il percorso: No. Rifornirsi a casa.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
Organizzatori di Escursione:
Orlando Corigliano e Carmen Gangale
Prenotazioni: telefonicamente
Carmen Gangale (328/3144031) entro venerdì 7 novembre, ore 18,00
Descrizione percorso
Il sentiero inizia nei pressi del comune di Carfizzi (precisamente in corrispondenza dello svincolo Carfizzi/San Nicola dell’Alto della Strada Provinciale SP11), pittoresco borgo Arbëreshë del Marchesato Crotonese. Il primo luogo che si intercetta è località “La Montagnella”. Questo è il luogo di un'antica e storica Festa del Lavoro che si celebra ogni primo maggio, ed è considerata la più antica della Calabria. L'evento commemora la lotta dei contadini Arbëreshë di Carfizzi, Pallagorio e San Nicola dell'Alto per ottenere terra, pane e lavoro, a partire da un episodio del 1919.
Proseguendo per la carrareccia principale i panorami spaziano sulle aspre e selvagge Valli del Marchesato che digradano verso la Piana di Cirò, mettendo in evidenza Creste affilate e viste superlative, verso gole e imbuti. Il cammino attraversa boschi mediterranei di leccio e querce caducifoglie e prosegue scendendo nell’alveo del torrente Manzella, nella Valle di Cona, dove intercettando il torrente, la direzione da intraprendere è in controcorrente (per qualche centinaio di metri) fino a localizzare una serie di cascatelle laterali. Infine, entrando nella gola principale, che domina a strapiombo l’imbuto, si localizza la Cascata del Giglietto. Si tratta della caduta, di circa 40 metri, del torrente Manzella. La cascata forma una graziosa e limpida piscina naturale.
Il percorso nell’ultimo tratto è accidentato e bisognerà muoversi con cautela lungo l’alveo del corso d’acqua.
La Cascata del Giglietto anche se solo recentemente scoperta dalla comunità escursionistica, è stata raccontata negli scritti di Carmine Abate, celebre scrittore originario del piccolo comune di Carfizzi:
“Capimmo di essere vicini alla meta quando il fruscio divenne un alito di frescura, un refolo misterioso che accarezzava i nostri visi in fiamme. Attorno alle pietre più grandi serpeggiavano dei timidi rivoli d’acqua che la terra riarsa inghiottiva con voluttà. Il refolo si rafforzava a ogni nostro passo, si trasformava in sussurro di venticello frizzante, scroscio d’acqua invisibile. Passando davanti al rudere del mulino, mi venne in mente lo sconosciuto e sentii lo stesso brivido che mi aveva percorso la schiena, vedendolo il giorno della Pasquetta. Marta camminava in disparte, la raggiunsi, le indicai il rudere e le parlai dell’incontro.
Non so perché lo feci, forse per rendermi interessante ai suoi occhi o per condividere solo con lei un segreto che mio malgrado mi turbava ancora. Che Marta fosse rimasta colpita dal mio racconto, si capiva dal fatto che guardava verso il rudere con insistenza, come se da un momento all’altro dovesse uscire lo sconosciuto saltellante e con la pistola in pugno. E finalmente, oltre la barriera di tamerici e oleandri dai fiori sgargianti, fummo risucchiati nel ventre fresco del Giglietto. Là in fondo, proprio al centro di una parete concava, splendeva come un miraggio la cascata. (da C. Abate, Il bacio del pane, Mondadori, Milano, 2013)
Altre indicazioni
Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità gennaio-dicembre per un massimo di 3 escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale e numero telefonico" ai referenti dell'escursione.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
PS: I non-soci possono chiedere di associarsi dopo due o tre escursioni di prova, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo scaricabile dal sito (https://www.admcalabria.it/iscrizioni.html) alla voce ‘iscrizioni’, e il modulo deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma: https://www.admcalabria.it/images/2025/Calendario_ADM_2025.pdf
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Festa Della Castagna 2025
8 Novembre 2025

Cari Soci,
sabato 8 novembre, si terrà a Caldopiano la festa della montagna, organizzata dall’associazione l’ARCA, a cui diamo il nostro sostegno.
Come parte della festa ci sarà un convegno, di cui troverete la locandina in allegato.
Ovviamente siete tutti invitati.
L’evento si terrà nel vivaio di Caldopiano, direttamente di fronte alla nostra sede, che verrà aperto specialmente per questo evento. È una splendida occasione per visitarlo.
Tra gli interventi ci sarà anche la presentazione della nostra associazione da parte del presidente John Jansen, con qualche anticipo del programma 2026, e la presentazione del libro “Minerali della Calabria” dei nostri amici Luigi Dattola e Gianpaolo Barone, che originariamente avevamo pensato di presentare lo stesso giorno in sede.
Al termine del convegno la festa poi continua la sera con musica, cibo, prodotti locali, e ovviamente le caldarroste.
VI aspettiamo numerosi
Il direttivo.
PS per chi ha qualche idea interessante, vi ricordiamo anche di proporre escursioni o altri eventi per il calendario 2026, che troverete in Google drive
Ferrata Marcirosa – Basilicata
Domenica 19 ottobre 2025

Cari soci,
Nella seconda escursione di domenica 19 ottobre andiamo un po’ più lontano. Per chi cerca più adrenalina, oltrepassiamo il Pollino per arrivare a Pietrapertosa in Basilicata, dove Marcello Nardi ci accompagnerà sulla ferrata Marcirosa.
Vi aspettiamo carichi e ben attrezzati,
il Direttivo
Note tecniche della Via ferrata Marcirosa
Numero di partecipanti: non specificato
Comuni: Castelmezzano,Pietrapertosa.
Tipo di percorso: Via ferrata
Codice del sentiero: -
Lunghezza: 1800 m
Altitudini: min 750 m slm, max 1080 m slm.
Dislivello complessivo in salita: 330 m circa.
Distanza Luogo appuntamento (Rende) – località inizio escursione: 240 km (andata).
Tempo di percorrenza: non specificato.
Livello tecnico: Escursionisti esperti attrezzati (EEA)
Ritrovo Cosenza sud, parcheggio Anas: Partenza alle ore 7.30 da Cosenza sud. Si arriva a Castelmezzano dopo circa 2 ore e trenta di auto per 240 Km.
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, guanti, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi adatte alle vie ferrate.
Attrezzatura: Casco, Imbrago, attrezzatura completa per via ferrate, lampada frontale, (opzionali: binocolo, macchina fotografica).
Zaino: escursionistico non troppo ingombrante.
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2.0 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Sorgenti lungo il percorso: No. rifornirsi a casa
*Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi in numero di 3-4.
Organizzatore di Escursione, Informazioni sul percorso e prenotazioni:
Marcello Nardi: tel. +39 329 412 0335 (solo telefonicamente)
Termine prenotazioni venerdì, 17 ottobre, ore 20.00.
Descrizione percorso
Parcheggiate le auto, si percorre un sentiero di avvicinamento di circa 500 metri per un tempo di percorrenza di 30 minuti.
La via Ferrata Marcirosa ha una lunghezza di circa 1.800 metri ed un dislivello di circa 330 metri. Lungo la stessa sono posizionati due ponti Tibetani della luce 7 e 10 metri. Tempo di percorrenza di 4 ore circa.
Terminata la ferrata si giunge a Pietrapertosa e per ritornare alle auto è necessario camminare per circa un’ora passando per il percorso delle 7 pietre.
L’escursione è riservata a soci e non soci dotati di esperienza e di attrezzatura personale.
Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità gennaio-dicembre per un massimo di 3 escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale e numero telefonico" ai referenti dell'escursione.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
PS: I non-soci possono chiedere di associarsi dopo due o tre escursioni di prova, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo scaricabile dal sito (https://www.admcalabria.it/iscrizioni.html) alla voce ‘iscrizioni’, e il modulo deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma: https://www.admcalabria.it/images/2025/Calendario_ADM_2025.pdf
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
BUTURO – RONCINO – SCUTELLO - MONOLITI
(Sila piccola)
tra i colori dell’autunno silano
26 ottobre 2025

Carissimi,
La stagione più colorata dell'anno è nel vivo, ed è il momento ideale per immergersi nel cuore della Sila Piccola. I nostri soci, Giuseppe e Lorena, ci guideranno in un'escursione ad anello da Buturo a Roncino.
In questo periodo dell'anno, preparatevi a forti escursioni termiche e a condizioni meteorologiche variabili.
Inoltre, non sottovalutate la vostra forma fisica: anche se i chilometri non sono molti, ricordate che il percorso di ritorno è interamente in salita.
Infine, ricordiamo a tutti che domenica 26 ottobre torna l'ora solare.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Vi aspettiamo numerosi,
il Direttivo
Note tecniche dell’escursionebuturo – roncino – scutello - monoliti
Numero di partecipanti: 20 partecipanti (inclusi gli organizzatori).
Tipo di percorso: percorso ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Codice del sentiero: -
Lunghezza: 15 km
Dislivello in salita: 500 metri
Quota di partenza: 1.600 m. di altitudine
Quota minima: 1.230 m. di altitudine
Quota massima: 1.600 m. di altitudine
Tempo di percorrenza: 6-7 ore
Livello tecnico: E (Escursionistico)
Distanza da Cosenza: 1 h e 15 min. circa
Ritrovo:
I Punto di ritrovo (coordinato dal Presidente John Jansen): Ore 8,00 all’interno del parcheggio antistante la Clinica “La Madonnina”, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza
Da Cosenza, per raggiungere il punto di ritrovo del gruppo posto al bivio tra Ciricilla ed inizio della strada per Buturo, ci si immette nell’autostrada A2, direzione sud; si esce allo svincolo autostradale di Rogliano e si segue la Strada provinciale 241 prima, e la Strada provinciale 242 dopo, direzione Parenti, per poi arrivare in località Bocca di Piazza e giungere quindi al bivio Spineto. Da qui si devia a destra e dopo circa 10 minuti di comoda strada si giunge al bivio, posto lungo la strada provinciale, che collega Ciricilla con Buturo.
II Punto di ritrovo: Ore 9,15 Bivio Ciricilla-Buturo, distante circa 10 minuti dal punto di inizio dell’escursione posto lungo la strada provinciale in direzione Buturo.
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, guanti, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi alti da trekking.
Attrezzatura: bastoncini, lampada frontale, (opzionali: binocolo, macchina fotografica).
Zaino: escursionistico obbligatorio 25/30 L.
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2.0 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Sorgenti lungo il percorso: No. rifornirsi a casa
*Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi in numero di 3-4.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
Organizzatori di Escursione:
Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano
Prenotazioni: telefonicamente
Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382, anche via whatsapp) entro venerdì 24 ottobre, ore 18,00
Descrizione percorso
L’escursione, ad anello, si sviluppa in un’area della Sila piccola tra le più belle e ricche sul piano ambientale e paesaggistico, e si snoda nello scenario di alture coperte da faggi, abeti e pini larici, che si alternano a verdeggianti pianori e graziosi corsi d’acqua che vengono costeggiati fino a giungere nel suggestivo laghetto di Roncino.
Posteggiate le autovetture in un piccolo spiazzo posto lungo la strada provinciale, si intraprende subito un ampio ed agevole sentiero su fondo naturale che, prima in piano, e successivamente in discesa, attraversa uno splendido e fitto bosco di faggi per poi lasciare spazio ad un bosco di pini larici.
Dopo circa 5 chilometri percorsi in lieve discesa su ampia carrareccia, la maggior parte dei quali costeggiando il torrente Ferro, si interseca il lungo tratto del Sentiero Italia che collega Villaggio Mancuso a Buturo. Si prende, quindi, una breve deviazione che conduce, dopo qualche centinaio di metri, alla Caserma forestale di Roncino (costruita nella prima metà del ‘900 come centro per la gestione del demanio dello stato) ed al vicino, e caratteristico, laghetto collinare immerso all’interno del ricco vivaio forestale.
Roncino rappresenta una storica località di grande importanza ambientale, caratterizzata dalla presenza di alberi monumentali ed ambienti con molte specie vegetali, ma soprattutto dalla presenza del pino laricio “Vutullo”, un ecotipo a tronco cilindrico e senza nodi, un tempo utilizzato per ricavare le antenne delle navi della Regia Marina, per la Basilica di San Pietro a Roma, per la Reggia di Caserta ed altre strutture importanti.
Dopo aver visitato il laghetto ed il vivaio, si riprende il caratteristico e stretto sentiero che, scendendo dolcemente di quota, costeggia il corso d’acqua ed attraversa alcune bellissime specie di salici monumentali immersi in ambienti umidi, fino a giungere in località Scutello.
Dopo una breve pausa, e dopo aver oltrepassato il torrente percorrendo un piccolo ponte in legno, si riprende, in salita, il sentiero di ritorno, parallelo rispetto a quello percorso all’andata, fino a giungere nei pressi della Caserma forestale. Da qui, dopo aver percorso un breve tratto comune a quello percorso all’andata, si intraprende una nuova carrareccia che viene percorso in salita, a tratti faticosa, fino a giungere, dopo circa 2 chilometri, all’interno del bellissimo bosco dei Monoliti che viene percorso lungo stretti sentieri a ridosso di piccoli corsi d’acqua e cascatelle, caratterizzati dalla presenza di affioramenti rocciosi di straordinaria bellezza, parzialmente ricoperti di muschio.
Dopo una breve pausa, si riprende per circa 2 chilometri l’ampia carrareccia percorsa all’andata, fino a giungere al punto di inizio dell’escursione.
Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità gennaio-dicembre per un massimo di 3 escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale e numero telefonico" ai referenti dell'escursione.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
PS: I non-soci possono chiedere di associarsi dopo due o tre escursioni di prova, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo scaricabile dal sito (https://www.admcalabria.it/iscrizioni.html) alla voce ‘iscrizioni’, e il modulo deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma: https://www.admcalabria.it/images/2025/Calendario_ADM_2025.pdf
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Valle Cupa e Piano Pallone – Massiccio del Pollino
Domenica, 19 ottobre 2025

Cari soci,
Domenica 19 ottobre abbiamo ben due escursioni. Nella prima torneremo nuovamente sul massiccio del Pollino con il nostro amico e socio onorario Francesco Bevilacqua, grande conoscitore del territorio e scrittore di numerosi libri sulle montagne calabresi. Indubbiamente, anche stavolta Francesco ci delizierà durante l’escursione dei suoi racconti sulla storia, cultura e natura dei posti che andremo a visitare.
Vi aspettiamo numerosi,
il Direttivo
Note tecniche dell’escursione da Valle Cupa di Castrovillari alle Gole dello Stiavucca ed a Piano Pallone
Numero di partecipanti: nessun limite.
Comuni: Castrovillari.
Carte I.G.M. 1:50.000: Castrovillari.
Tipo di percorso: Fuori sentiero, senza segnaletica. Escursione con qualche problema di orientamento in quanto manchevole di segnaletica e un po’ faticosa per il dislivello. In compenso attraverseremo luoghi per nulla battuti ma di grande bellezza, con panorami unici sui versanti sud di Serra Dolcedorme e della Manfriana.
Codice del sentiero: -
Lunghezza: 13 km
Altitudini: min 800 m slm, max 1560 m slm.
Dislivello complessivo in salita: 750 m ca.
Distanza Luogo appuntamento (Rende) – località inizio escursione: 130 km A/R.
Tempo di percorrenza: 7.0 h ca.
Livello tecnico: Escursionistico (E)
Ritrovo Rende: Ore 7:35 (Partenza Ore 7:45), Svincolo Cosenza Nord Autostrada A2 del Mediterraneo - Complesso Commerciale Marconi Quattromiglia Rende (lato McDonald’s).
Ritrovo sul luogo: ore 08.30, Svincolo di Frascineto, nei pressi dell’Ambrosia Caffè. Sono preferibili fuoristrada o auto alte e robuste.
Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, guanti, bastoncini da Trekking, occhiali, mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi alti da trekking.
Attrezzatura: bastoncini, lampada frontale, (opzionali: binocolo, macchina fotografica).
Zaino: escursionistico obbligatorio 25/30 L.
Pranzo: a sacco.
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2.0 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Sorgenti lungo il percorso: No. rifornirsi a casa
*Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi in numero di 3-4.
Organizzatori di Escursione e Informazioni sul percorso:
Francesco Bevilacqua: 393 973 6908
Prenotazioni: telefonicamente
John Jansen +39 348 2610520 (per i soli soci anche via WhatsApp)
Termine prenotazioni venerdì, 17 ottobre, ore 20.00.
Descrizione percorso
Dal ritrovo a Frascineto si va verso Castrovillari e si prende la circonvallazione. Subito dopo il bivio si imbocca una sterrata a destra che passa sotto l’autostrada e risale verso Cozzo Palumbo. Sono preferibili fuoristrada o auto alte e robuste. Le auto saranno lasciate dove la strada diviene dissestata e impercorribile. Si sale lungo la stradina che passa sotto Cozzo Palumbo (chi procede lo ha sulla sinistra). Iniziano segnali del CAI. Ad un certo punto si devia dal sentiero principale per Timpone Campanaro (segnalato) e si prende la destra (c’è come l’imbocco di una stradina a fondo naturale) per seguire il labile sentiero che risale il fondo del fosso Stiavucca. Dopo un po’ si entra in una gola molto bella, con pietrame, massi e pareti di roccia. I pochi salti di roccia si aggirano comodamente a sinistra. Dopo l’ultimo aggiramento, finita la parte a canyon, si prende a destra superando il vallone. Inizia qui una vecchia mulattiera interamente in faggeta che sale verso NE. Incontreremo anche pini neri e pini loricati l’uno accanto all’altro. Sino a che non sbucheremo sul magnifico panoramico Piano Pallone, con sotto di noi la zona di Timpone Pallone, e più in basso la Petrosa fra Castrovillari e Frascineto, e sopra di noi le rupi meridionali della Manfriana. Alla nostra sinistra (per chi è con le spalle a valle) vedute incomparabili sul versante sud del Dolcedorme.
Si tratta di un’escursione mediamente impegnativa senza grandi difficoltà tecniche ma con tratti non sempre semplici e con un dislivello totale d non sottovalutare. Pertanto si raccomanda una giusta autovalutazione fisica, ed il possesso dell’adeguato abbigliamento ed equipaggiamento del caso.
L’escursione è aperta a soci e non-soci che hanno la giusta esperienza.
Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità gennaio-dicembre per un massimo di 3 escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale e numero telefonico" ai referenti dell'escursione.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
PS: I non-soci possono chiedere di associarsi dopo due o tre escursioni di prova, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo scaricabile dal sito (https://www.admcalabria.it/iscrizioni.html) alla voce ‘iscrizioni’, e il modulo deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma: https://www.admcalabria.it/images/2025/Calendario_ADM_2025.pdf
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf



