Piano di Marco e le sue peonie

Domenica 28 maggio 2023

Carissimi,

 

Dopo la stupenda escursione sulle Serre organizzata magistralmente da Lorena e Giuseppe questa domenica recupereremo la splendida escursione del nostro Vincenzo Maratea.

Andremo a vedere le Peonie ai Piani di Marco partendo da Policastrello.

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: Telegram: Join Group Chat

L’escursione s’intende riservata ai soli soci.

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

Note tecniche

Numero di partecipanti: numero massimo di escursionisti 20 (compresi gli organizzatori)

Tipo di percorso: sterrata, sentiero in bosco

Difficoltà: E

Tempo di percorrenza: 7 ore A/R percorso ad anello

Lunghezza: 12 km

Dislivello in salita: 550 metri

Fontane: San Sosti, Piano di Marco, Mezzafiumina

Ritrovo: Piazza San Sosti ore 8,30


Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, guanti, bastoncini da Trekking, occhiali, ghette, mantellina antipioggia.
Scarpe: Trekking invernali impermeabili.
Attrezzatura: lampada  , frontale, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: es. alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 1 litro di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

**Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di massimo 4 persone.


Prenotazioni

Daniel Gullì         348 07 62498
Termine prenotazioni Venerdì, 26 maggio

 

Organizzatore:

Vincenzo Maratea

Descrizione

Da San Sosti raggiungiamo l’abitato di Policastrello, frazione di San Donato di Ninea, e da qui sempre in auto, su stradella con fondo in cemento, saliamo fino in località Principe. Qui lasciamo le auto e cominciamo l’escursione su una sterrata, dissestata per le auto ma senza alcun problema a piedi, fino al cancello di Piano di Marco (Fontana). Superato il cancello ci dirigiamo verso la località Iaconelle, giardino delle peonie. Dopo le dovute foto ritorniamo indietro sulla stessa sterrata fino al cancello, e senza oltrepassarlo, pieghiamo a sinistra verso la caserma forestale di Piano di Marco. Imbocchiamo una pista di servizio che scende a Mezzafiumina, dove incrociamo la strada asfaltata degli acquedotti che seguiremo per circa un km fino alle auto. Lungo questo tratto di strada troviamo un’altra fontana.

 

L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.

Al termine dell’escursione, come da ormai “prassi” consolidata, ci fermeremo ad un bar per la famosa “ufficializzazione AdM” per bere una birra, una cioccolata calda, o un the caldo, tutti insieme e sgranocchiare qualche snack (30 – 40  min max). Pertanto, auspichiamo grande partecipazione anche al dopo escursione, mentre invitiamo chi ha necessità di osservare i propri limiti temporali a organizzarsi in proprio con le autovetture, in maniera da non condizionare chi intende fermarsi a questo ulteriore momento di condivisione, di convivialità e di allegria.

Escursione aperta a tutti, soci AdM e non soci.

PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità annuale, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale" ai referenti dell'escursione.

 

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma : https://www.admcalabria.it/calendario2018/

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili ai direttori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.

 

LE PEONIE

 

Sembra che appaiano dal nulla, le prime foglie di peonia in pochi giorni si sviluppano ad una velocità sorprendente. Si tratta infatti di piante geofite rizomatose, piante cioè munite di un fusto sotterraneo, che supera la stagione invernale sottoterra, rigenerando ogni anno foglie e fiori con l’arrivo della primavera.

Paeonia e l’unico genere della famiglia delle Paeoniaceae, un gruppo di angiosperme di origine antica oggi presente nell’emisfero boreale, prevalentemente in Asia ed Europa centro meridionale, ma anche in Nord America. Le specie attuali sono poco più di trenta, tutte con una distribuzione chiaramente relitta, tutte testimoni di una lunghissima storia che è impressa anche nei loro caratteri ancestrali. La corolla è grande e colorata, e i numerosi stami gialli fanno da corona agli organi femminili di questo stupendo fiore. I carpelli sono separati e maturano in follicoli che si aprono a maturità per liberare numerosi grossi semi sferici. Nel lungo percorso dell’evoluzione delle piante a fiore, questi sono caratteri molto primitivi, ma sono proprio questi caratteri che, oltre ad attirare gli insetti impollinatori, attraggono inevitabilmente anche noi.

In Asia sono presenti anche specie arbustive, mentre in Europa sono presenti esclusivamente specie con rizomi sotterranei. Da entrambi i gruppi sono state selezionate cultivar ampiamente utilizzate in florovivaistica, con una notevole varietà di sfumature e numero di petali delle corolle.

Le peonie, per quanto antiche, presentano ancora incertezze nelle loro interpretazioni sistematiche, soprattutto a livello sottospecifico, che hanno stimolato approfondimenti ed indagini anche di recente. In Italia sono presenti allo stato spontaneo 5 specie, di cui due esclusive della Sardegna. Nel resto d’Italia le specie più diffuse sono la peonia officinale (Paeonia officinalis L.) e la peonia maschio (Paeonia mascula L.), denominata così perché con un aspetto più robusto della prima, che inizialmente veniva indicata come peonia femmina. Ma si tratta di due specie ben distinte!

Paeonia officinalis è distribuita nel centro-nord Italia e si è diversificata in almeno 5 sottospecie, alcune delle quali a distribuzione molto ristretta. Paeonia mascula, invece, ha una distribuzione più meridionale, con la sottospecie tipica distribuita a macchia di leopardo dalla Toscana fino alla Basilicata, e la sottospecie russoi esclusiva di Calabria e Sicilia.

Infine Paeonia peregrina, con le sue corolle rosso carminio, è una specie a distribuzione SE Europea, rarissima in Italia dove è presente con poche popolazioni esclusivamente in Calabria, Basilicata e Puglia.

Per lo più le specie italiane hanno ecologia simile e prediligono i boschi della fascia montana e submontana, in genere i querceti. Solo la Paeonia officinalis tipica ed un’altra sottospecie simile crescono su ghiaioni calcarei montani. In Calabria le popolazioni di Paeonia peregrina e Paeonia mascula sono quasi tutte localizzate nel comprensorio del Pollino.

In tutte le regioni italiane le peonie sono protette, per cui va assolutamente evitata la raccolta o il danneggiamento, mentre attrezzati di macchina fotografica possiamo sicuramente catturarle con uno scatto e immortalarne la loro bellezza.

 

 

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