Anello di Pietra ‘U Piscipcu, M.del Greco e Timpe di Simia

Carissimi e affezionatissimi Amici della Montagna,

grazie al giorno festivo infrasettimanale stiamo avendo una settimana piena di occasioni per ritrovarci sulle nostre amate montagne, e soprattutto stiamo provando a riprendere un ritmo ed una continuità che tanto ci sono mancati nei mesi scorsi. L’evento in calendario della prossima domenica è l’appuntamento ormai consolidato con il nostro socio onorario Francesco Bevilacqua. Non potremmo avere compagnia e guida migliori per inoltrarci in una delle più belle foreste di questa propaggine sud-occidentale della Sila, rappresentata dal gruppo del Monte Mancuso e Reventino.

Questa escursione è realizzata in collaborazione con "Festival delle Erranze e della Filoxenia" (Festival delle Erranze e della Filoxenia | Facebook), e con Conflenti Trekking.

Sempre nel rispetto delle norme anti-covid, perché è proprio questo il momento di non abbassare la guardia, vi aspettiamo per scoprire insieme un altro pezzo della nostra Calabria meravigliosa.

 

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: Telegram: Join Group Chat

L’escursione s’intende riservata ai soli soci.

 

Saluti
Il Direttivo

 

 

 

 

NOTE TECNICHE

Numero di partecipanti: 20

Tipo di percorso: sentieri e sterrate

Codice del sentiero: nessuno

Lunghezza: 18 km A/R

Dislivello: 500 m

Tempo di Percorrenza: 7/8 h

Livello tecnico: E

 

Ritrovo: ore 7,45 spiazzo sulla destra dopo uscita autostradale di Lamezia Terme in direzione Lamezia  

 

Indicazione di sorgenti lungo il percorso: SI, a tre quarti del percorso

Vestizione: A strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Scarpe: OBBLIGATORIE alte da Trekking e impermeabili (consigliate semirigide)

Attrezzatura: bastoncini da Trekking, lampada frontale, binocolo, ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 L (consigliato).

Pranzo: a sacco

Alimentazione: es. alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

 

Utile cambio abbigliamento a fine escursione.

 

 

(Attenersi alle Disposizioni COVID)

Compilare e consegnare agli Organizzatori di Escursione la Manleva, di cui in allegato.

https://www.admcalabria.it/images/2020/MODULO%20DI%20AUTODICHIARAZIONE%20COVID%2019.pdf

 

Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.

https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf

 

Liberatoria in caso di partecipazione all’escurisone di un minorenne.

https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria_minore.pdf

 

Organizzatore dell’Escursione

Francesco Bevilacqua


Prenotazioni
Carmen Gangale : tel. +39 3283144031

(NB: se non raggiungibile tramite normale linea telefonica si prega di contattare mediante App di messaggistica istantanea, come WhatsApp o Telegram)


Termine prenotazioni: venerdì 4 giugno 2021

 

Accompagnatori

Francesco Bevilacqua

Carmen Gangale

John Jansen

 

Descrizione

L’escursione si snoda tutt’attorno alla breve dorsale montuosa che allinea, da nord verso sud, le cime, in sequenza, di M. Mancuso nord (m. 1327), M. Castelluzzo (m. 1229), M. Mancuso sud (m. 1298), M. del Greco (m. 1217). Si parte dalla sterrata che da Cona di S. Mazzeo (frazione montana di Lamezia Terme ex comune di Sambiase) sale verso M. Mancuso (occorrerà percorrere con le auto anche 500 metri circa di sterrata senza particolari problemi di fondo stradale, anche se è opportuno avere auto alte da terra). Lungo un sentiero in leggera salita che taglia a mezza costa il tratto alto del  versante est della dorsale, poco al di sopra dei borghi montani semiabbandonati di Telara, Gialitri, Vallericciardo etc. Dopo che ci saremo affacciati sulla panoramica rupe di Pietra ‘U Pispicu, con vedute sulla Valle del T. Bagni, raggiungeremo la faggeta sommitale del M. Mancuso al valico di Bocca di Iunci. Da qui, per sentieri nel bosco, ci porteremo su un belvedere poco a sud di M. del Greco da dove si domina la Piana di S. Eufemia, il golfo omonimo e, nelle giornate terse, tutto l’appennino calabro meridionale sino all’Aspromonte. Visiteremo anche alcuni faggi monumentali. Tornati indietro a Bocca di Iunci, per sentieri passeremo sul versante ovest della dorsale portandoci a Piano de Aglio dove arriva la strada asfaltata che sale da Gizzeria e Falerna (un tempo serviva la Base Nato di M. Mancuso nord). Se avremo tempo, visiteremo le vicine Timpe di Simia, un gruppo di pittoresche rupi nella faggeta. Riguadagnato il quadrivio, lungo la sterrata, dapprima in faggeta e poi nel bosco di abeti bianchi giungeremo a Spommi o Fossa del Lupo e da qui, tra boschi di pino laricio e faggio, scenderemo sulla destra sino alle auto con vedute sulla Conca di S. Mazzeo e sul versante ovest del M. Reventino. Al rientro, chi vuole, potrà fare il bagno nelle pozze termali calde di Caronte (portare costume da bagno ed accappatoio).

 

Note storico naturalistiche.

L’area sommitale del M. Mancuso è interamente ricoperta da una grande foresta naturale di faggio e da rimboschimenti di abete bianco (posti a dimora dai prigionieri austriaci della prima guerra mondiale) e di pino laricio (piantumati nei rimboschimenti degli anni ’50 del ‘900 che caratterizzarono tutta l’area del Reventino-Mancuso). La bellezza dell’area fu notata da Fulco Pratesi e Franco Tassi che, nel 1978, dedicarono proprio alla foresta del M. Mancuso un apposito paragrafo della loro storica “Guida alla natura di Puglia, Basilicata e Calabria”. Sulle pendici più basse allignano anche ontani, pioppi, castagni, aceri etc. Tutti i corsi d’acqua che si originano dalla dorsale danno vita a belle gole ornate anche di cascate, che, nelle zone basse, sono ricoperte di intricati querceti con prevalenza di leccio. L’area del M. Mancuso gravita sulla Conca di S. Mazzeo, che la separa dalla contigua area dei M. Reventino ed in mezzo alla quale passava la romana Via Popilia o Annia, fra le stazioni “Ad Sabatum”, nella valle del Savuto, e di “Acque Angae”, presso le attuali Terme di Caronte, sul versante occidentale e meridionale su una serie di paesi in altura quali Nocera Terinese, Falerna e Gizzeria, ma anche da diverse frazioni montane anche dell’ex Comune di Sambiase (ora facente parte di Lamezia Terme). Tutto il versante meridionale costituisce un magnifico terrazzo sulla costa tirrenica e sulla Calabria meridionale. Al gruppo del Reventino-Mancuso è dedicata la guida storico-naturalistica ed escursionistica di Francesco Bevilacqua “Il parco del Reventino”, Rubbettino 2008.  

 

 

L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/2021/domanda_socio_AdM_2021.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.

 

E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Num. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA


PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità annuale, da versare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita" ai referenti dell'escursione.

 

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma : https://www.admcalabria.it/images/2021/calendarioEscursioni2021.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili ai direttori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.

 

 

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