BOSCO DI MALABOTTA - MEGALITI DELL’ARGIMUSCO - ETNA (SICILIA ORIENTALE)

8 – 9 ottobre 2022

Carissimi,

Nel weekend del 8-9 ottobre è prevista una bellissima escursione in Sicilia, organizzata dai nostri soci Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano. Al fine di consentire agli organizzatori di effettuare le prenotazioni nelle strutture che ci ospiteranno, si prega di confermare la propria partecipazione entro il 23 settembre.

 

Il Direttivo

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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il programma proposto prevede un intenso fine settimana da trascorrere assieme, alla scoperta del Bosco incantato di Malabotta e del vicino sito megalitico dell’Argimusco, in provincia di Messina, nonché alla scoperta di una parte del versante nord dell’Etna, dei suoi caratteristici crateri e deserti vulcanici, e delle straordinarie grotte laviche presenti lungo il percorso programmato.

Il gruppo di escursionisti alloggerà nel borgo di Montalbano Elicona (ME), caratteristico borgo inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e vincitore, nell’anno 2015, del titolo nazionale di Borgo dei borghi.

Il programma proposto è riservato ai soci AdM ed agli associati alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo), e si terrà al raggiungimento di un minimo di 10 partecipanti, e comunque fino ad un massimo di 20 partecipanti (incluso gli organizzatori).

SABATO 8 OTTOBRE 2022

(BOSCO DI MALABOTTA E MEGALITI DELL’ARGIMUSCO)

 

Note tecniche

Numero di partecipanti massimo: 20 partecipanti (incluso gli organizzatori)

Tipo di percorso: percorso ad anello attraversocarrarecce, sentieri in bosco e sterrate

Lunghezza: 9 (+4) km.

Dislivello in salita:  330 metri

Quota minima: 1130 m. di altitudine

Quota massima: 1330 m. di altitudine

Tempo di percorrenza: 3 (+1,30) ore circa

Livello tecnico: E (Escursionistico)

Ritrovo: Montalbano Elicona, centro storico, ore 13,15

Accompagnatori di Escursione: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano

 

Il sabato mattina, dopo il ritrovo di un primo gruppo di partecipanti previsto alle ore 7,30 a Cosenza nei pressi dell’imbocco autostradale, è programmata la partenza con le autovetture private ed abbigliamento di trekking (e con scarpe comode per il viaggio); il secondo punto di ritrovo, per i soli escursionisti dell’area centro-sud della regione, è previsto alle ore 8,45 all’interno della stazione di servizio Eni-Agip di Rosarno Ovest lungo l’autostrada A2 Mediterranea, direzione sud.

L’arrivo a Montalbano Elicona è previsto per le ore 11,00 circa.

Dopo aver preso possesso degli alloggi ubicati nel centro storico, sarà dedicata circa un’ora alla scoperta dell’antico e caratteristico borgo di Montalbano Elicona (posto ad un’altitudine di circa 900 m. s.l.m.), per poi subito trasferirsi al Bosco di Malabotta (all’interno del quale è prevista la consumazione del pranzo al sacco) che si raggiungerà verso le 13,30 dopo aver percorso circa 15 minuti in auto.

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La Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta rappresenta una delle più estese ed affascinanti riserve della Sicilia ed è ravvisabile come l’ultima delle foreste che, un tempo, ricoprivano interamente l’isola.

Si trova tra i Monti Nebrodi ed i Monti Peloritani, in provincia di Messina, ed a circa 3 km dal famoso sito megalitico dell’Argimusco, uno dei siti più misteriosi dell’isola.

Il Bosco di Malabotta, definito anche il “Bosco incantato”, è un bosco secolare di altissimo valore ecologico, naturalistico e faunistico, posto ad una quota che oscilla tra i 700 ed i 1340 metri di altitudine. Geomorfologicamente vanta un’eccezionale diversità ambientale e rappresenta un ecosistema composto di piante di età pluricentenaria, tra cui i famosi Patriarchi del Bosco”, ovverosia querce secolari che possono raggiungere anche quaranta metri di altezza ed oltre due metri di diametro, immerse in una ricca vegetazione composta anche da cerri, faggi, castagni, agrifogli e lecci. La fauna è rappresentata da volpi, martore, cinghiali, donnole, ricci, porcospini, lepri e altre specie, mentre i volatili più interessanti sono rappresentati da gheppi, falchi pellegrini, poiane e sparvieri che nidificano sulla vicina catena montuosa dei Nebrodi.

L’escursione ad anello alla scoperta del Bosco di Malabotta e dei Patriarchi del Bosco, ha inizio dall’area parcheggio che si raggiunge in auto dal borgo di Montalbano Elicona. Lungo il Sentiero dei Patriarchi del Bosco - che verrà dal gruppo percorso ad anello su agevole carrareccia e sentieri immersi nel bosco, per una lunghezza di circa 9 km., con un dislivello positivo complessivo pari a circa 330 metri (quota minima: 1.130 m. di altitudine; quota massima: 1.330 m. di altitudine) da coprire in massimo 3 ore - si aprono straordinari punti panoramici che vanno dal Mare Ionio fino al Tirreno, e con vista mozzafiato sull’Etna, sulla valle dell’Alcantara e sulle Isole Eolie.

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Dopo aver terminato l’escursione all’interno del Bosco di Malabotta, ci si trasferisce in auto nel vicino altopiano dell’Argimusco, distante circa 3 km., dove il gruppo di escursionisti avrà modo di scoprire i suggestivi Megaliti lungo un comodo sentiero pianeggiante di circa 4 km. che sarà percorso al tramonto (previsto per le ore 18,30 circa) in poco più di un’ora di agevole cammino, lungo il quale sarà possibile, al calar del sole, godere dei bellissimi panorami circostanti. 

L'Argimusco, chiamato anche “Stonehenge di Sicilia”, é un ampio altopiano posto ad un’altitudine di circa 1.200 m. s.l.m., che ricade nella Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta, all’intero del quale si innalzano, numerosi ed enormi, megaliti di calcare, modellati dall’azione dell’acqua e del vento in forme curiose e suggestive, antropomorfe e zoomorfe. che ricordano i menhir e i dolmen e che assumono le misteriose forme dell’aquila, di simboli della fertilità, di volti umani, di mammut  … scatenando in molti l’idea che in passato questo sia stato un luogo sacro, dove si consumavano antichi riti propiziatori. I geomorfologi e gli archeologi propendono piuttosto per l'origine assolutamente naturale di queste forme, dovute in particolare all'erosione eolica. Tra i megaliti piú notevoli, si ergono maestosi, solenni e vagamente minacciosi due grandi massi di forma allungata, che richiamerebbero i simboli della virilitá e della femminilitá, mentre un altro megalite poco distante avrebbe aspetto di aquila e vi sarebbe stato inciso il simbolo del sole.

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DOMENICA 9 OTTOBRE 2022

(ETNA: Escursione sul Versante Nord)

La giornata di domenica sarà interamente dedicata ad una bellissima, e lunga, escursione sul versante Nord del Parco dell’Etna, con partenza dal borgo di Montalbano Elicona alle ore 7,30 ed arrivo al punto di inizio dell’escursione (Piano Provenzana) alle ore 9,00 massimo.

La partenza per il rientro in Calabria è prevista per le ore 17 circa della domenica.

Note tecniche

Numero di partecipanti massimo: 20 partecipanti (incluso gli organizzatori)

Tipo di percorso: percorso ad anello attraversocarrarecce, sentieri in bosco e sterrate

Lunghezza: 16 km.

Dislivello in salita: 850 metri

Quota di partenza: 1.800 m. di altitudine

Quota minima: 1.750 m. di altitudine

Quota massima: 2.350 m. di altitudine

Tempo di percorrenza: 8 ore circa

Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti). Il percorso è da considerarsi impegnativo per la lunghezza prevista, per il dislivello complessivo in salita e per il terreno in alcuni punti sconnesso per la presenza di colate laviche da percorrere e per la quota superiore ai 2000 m. di altitudine

Ritrovo: Montalbano Elicona, centro storico, ore 7,30

Accompagnatori di Escursione: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano

Prenotazioni: Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382)

 

Descrizione del percorso

L’escursione ad anello (in senso antiorario) ha inizio dall’area parcheggi di Piano Provenzana, un ampio falsopiano, posto ad un’altitudine di circa 1.800 metri di quota, dove la Pineta di Linguaglossa sfuma verso il soprastante deserto vulcanico.

Piano Provenzano, da cui transitano o si dipartono numerosi sentieri, rappresenta una nota stazione per gli sport invernali e luogo di partenza di fuoristrada per l’avvicinamento alle zone sommitali del vulcano. Nell’area vi erano anche ubicate alcune strutture ricettive, che furono però spazzate via nel 2002 da un’improvvisa e devastante eruzione vulcanica, di cui ancora oggi sono ampiamenti visibili gli esiti.

Posteggiate le auto, si intraprende subito il sentiero 724 (Sentiero Italia), oppure la variante 724A, che in direzione nord sale leggermente di quota fino a raggiungere le pendici di Monte Nero per poi proseguire lungo il sentiero delle Grotte di Monte Nero e ridiscendere fino al Rifugio Timparossa (posto ad un’altitudine di circa 1.850 m. s.l.m.) dopo aver percorso circa 3,5 km. dall’inizio dell’escursione. Da qui si riprende il sentiero 724 (Sentiero Italia) che, dopo aver attraversato per un paio di km. una splendida faggeta, giunge nei pressi della Grotta dei Lamponi (posta ad una quota di circa 1.750 m. s.l.m.), la quale, con uno sviluppo di 400 metri e un dislivello di 10 metri, rappresenta una delle più lunghe gallerie di scorrimento dell’Etna, da cui si penetra da una apertura nella volta; la parte principale è costituita da due gallerie, una a valle dell’ingresso, lunga circa 100 m., interessata da numerosi crolli, la seconda a monte dell’ingresso, lunga 300 m. ed in migliore stato di conservazione, il cui pavimento è costituito da scorie laviche frammentarie o saldate e non mancano le lave a dammuso come pure stalattiti da rifusione; a causa delle diverse aperture questa cavità è assai ventilata.

Dopo aver visitato la Grotta dei Lamponi, si intraprende il sentiero 726, classico percorso utilizzato da generazioni di escursionisti per raggiungere la Grotta del Gelo, il sito di un fenomeno naturale pressoché unico nel Mezzogiorno d’Italia, e cioè una grotta al cui interno si mantiene, perenne, un accumulo di ghiaccio. Il sentiero, dopo aver percorso circa 2,5 km. in salita su terreno esposto, giunge in corrispondenza del Monte dei Morti (ad un’altitudine di circa 1.950 m. s.l.m), che costituisce un tumulo, un rigonfiamento lavico, caratterizzato da morfologie particolari e molto suggestive rappresentate da colate laviche dell’eruzione del 1614-1624, la più lunga del periodo storico; al cospetto di questa straordinaria scultura naturale sembra quasi di osservare corpi agonizzanti e ritorti. Si prosegue sul medesimo sentiero e dopo circa un km. si giunge alla Grotta del Gelo che si trova a quota 2.030 m. s.l.m. in mezzo ad una distesa di lave prodotte da un’epica eruzione che durò ben dieci anni, dal 1614 al 1624.

La Grotta del Gelo è la più nota grotta vulcanica dell’Etna per il fascino esercitato e derivante dalla presenza di ghiaccio perenne al suo interno, piuttosto insolito considerata la sua latitudine ed in forte contrasto con l’ambiente arido del vasto campo lavico in cui si apre. E’ un’ampia galleria di scorrimento che presenta uno sviluppo di 12 metri con un dislivello di 30 metri, e che apre in un avvallamento che rimane ingombro di neve sino a primavera inoltrata; stalattiti e stalagmiti di ghiaccio, a volte saldate tra loro a formare colonne e festoni, si osservano in quantità variabile durante l’anno.

Dopo aver visitato la Grotta del Gelo (posta ad una quota di 2.030 m. s.l.m.), si prosegue il percorso programmato ad anello che prevede la continuazione lungo tracciati più accidentati e con ulteriori, ed a tratti faticosi, dislivelli da coprire; si percorrerà un sentiero in progressiva salita che, in circa 3 km., e dopo aver superato la Grotta del Lago, consentirà di giungere ad una quota di quasi 2.400 m. s.l.m. fino a giungere alle pendici di Monte Pizzillo. Da qui ha inizio un sentiero che scende gradualmente di quota fino a giungere, dopo circa 4 km., al punto di inizio dell’escursione.

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Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, occhiali da sole, mantellina antipioggia. Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: bastoncini da trekking, macchina fotografica, lampada frontale necessaria all’interno delle grotte, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio, 30 litri consigliato

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

 

Compilare e consegnare agli Organizzatori di Escursione la Manleva, di cui in allegato.
https://www.admcalabria.it/images/2020/MODULO%20DI%20AUTODICHIARAZIONE%20COVID%2019.pdf

 
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.

https://www.admcalabria.it/images/2021/liberatoria.pdf

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili ai direttori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM[1] (admcalabria.it)) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
 
E’ possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Num. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA


PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità annuale, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita" ai referenti dell'escursione.
 
Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2022: www.admcalabria.it/images/2022/calendarioADM2022.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

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Il costo complessivo dell’intero programma proposto è pari ad € 60/€ 65 per persona, e comprende pernottamento e cena per il giorno di sabato, prima colazione per la mattina di domenica. Sarà a carico dei partecipanti il pranzo a sacco previsto per i giorni di sabato e di domenica; la domenica mattina, considerato che il gruppo partirà verso le 7,30 per l’Etna, e non essendo aperti a tale orario i negozi di generi alimentari per la preparazione del pranzo a sacco, sarà possibile, previa comunicazione da effettuarsi con un paio giorno di anticipo, rifornirsi il sabato sera presso la taverna ove verrà consumata la cena.

Il pernottamento per il giorno di sabato è previsto in bed & breakfast oppure in mini appartamenti (con sistemazione in camere doppie/triple) dotati all’interno di bagno e doccia, tutti ubicati nel centro storico di Montalbano Elicona.

La cena di sabato è prevista in un’antica taverna medievale, nel centro storico del borgo, ove verranno consumati prodotti biologici e tipici del luogo.

Organizzatori del programma: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano

Accompagnatori di Escursione di sabato e domenica: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano

Prenotazioni: Giuseppe Frisini, da comunicare a mezzo telefono (cell. 347/3657382) oppure all’indirizzo email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Termine prenotazioni: entro e non oltre le ore 18,00 di venerdì 23 settembre

Al fine di consentire agli Organizzatori di confermare nei tempi richiesti gli alloggi opzionati e disponibili a Montalbano Elicona, è infatti necessario acquisire, con congruo anticipo, la disponibilità dei partecipanti interessati al programma proposto.

Le prenotazioni si intendono perfezionate a seguito di pagamento della caparra, corrispondente ad € 30 per persona (il saldo sarà corrisposto in contanti agli Organizzatori al termine della cena di sabato), da effettuarsi sulle coordinate bancarie di seguito indicate, e da comunicare all’indirizzo email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. .

Banca Unicredit

Codice Iban: IT57Z0200804404000004022943

Titolare: Giuseppe Frisini

Causale: Partecipazione escursione AdM 8-9 ottobre (caparra) - Nome e cognome dei partecipanti

 

In caso di annullamento dell’evento e/o disdetta dell’escursionista la caparra potrebbe non essere restituita.