Domenica 8 ottobre 2017: Anello di Serra di Crispo in collaborazione con la Sez.CAI di Castrovillari

Dopo la pausa estiva con l'arrivo dell'autunno riprendiamo le ricche attività AdM. La prima escursione programmata in calendario, in collaborazione con gli amici della sez. CAI di Castrovillari, è il bell'Anello di Serra di Crispo: Santuario Madonna di Pollino - Bosco Iannace - Pietra Castello - Grande Porta- Fonte di Pittaccurc'- Piano Iannace - Santuario Madonna di Pollino. Luogo di ritrovo: Svincolo A2 Rende Parcheggio centro commerciale Marconi ore 5,45, partenza ore 6,00 . Durata Complessiva (A/R) circa 8 ore Lunghezza percorso: circa 15 km Dislivello in salita 411 m Difficoltà : E (media per Escursionisti) Abbigliamento e calzature: Adeguato alla stagione, vestirsi a strati (maglietta, felpa,giubbino antivento, pile) scarponcini da trekking alti alla caviglia Pranzo: a sacco a cura dei partecipanti, acqua almeno un litro e mezzo a testa Viaggio: in auto propria ottimizzando il numero delle auto e contribuendo ai costi di trasporto Si raccomanda la massima puntualità data la necessità di coordinare i due gruppi e la lunghezza del percorso e il tempo previsto per raggiungere il punto di partenza (2 ore e quaranta circa), inoltre siamo in autunno, le ore di luce sono diminuite e l'escursione durerà circa 8 ore. Per info e prenotazioni telefonatemi e/o inviatemi un sms al 338.4754259entro e non oltre venerdi 6 ottobre. Di seguito la descrizione del percorso curata dal CAI. Vi aspetto numerosi per trascorrere una bella giornata in montagna un caro saluto a tutti Maria Pia PS: I non soci che vogliono partecipare devono versare la quota assicurativa di 10,00 € comunicando i propri dati anagrafici (nome,cognome,data e luogo di nascita, codice fiscale) Descrizione del percorso : Dal Santuario della Madonna del Pollino si prende il sentiero che conduce a Piano Iannace, quindi, procedendo a ovest di Serra Crispo si intercetta il vecchio tracciato della Rüeping (la Rüeping S.P.A. stipulò col Comune di Saracena (CS) un contratto, nell’agosto del 1910, col quale veniva concesso alla ditta lo sfruttamento delle risorse boschive per almeno un ventennio. In un primo tempo furono interessate le zone montane di Saracena e, successivamente anche quelle di Lungro, Acquaformosa, Firmo, Morano Calabro, Mormanno, S. Donato di Ninea, San Sosti e Verbicaro). Lungo il tracciato sono ancora presenti alcune traverse utilizzate all’epoca dalla Rüeping per far scorrere vagoncini ribaltabili a scartamento ridotto di tipo "decaunville", trainati da piccole locomotive. Seguendo il tracciato, passeremo appena sopra La Timpa del Ladro (Toponimo che sta a testimoniare l’intensa attività brigantesca nella zone e che assunse anche connotati di protesta politica all'inizio del XIX secolo e precisamente nel periodo post unitario). Dopo aver intersecato il sentiero che porta al lago di Fondo, si prosegue fino allo scoglio roccioso di Pietra Castello dove si potrà godere di una splendida visuale a 360°. Non appena oltrepassata Pietra Castello, si abbandona il vecchio tracciato ferroviario e attraverso un agevole sentiero si giunge prima al Piano dei Moranesi e dopo un breve tratto di bosco si presenta agli occhi del visitatore uno scenario mozzafiato in cui l’elemento predominante è il Monte Pollino, li è l’imbocco della Grande Porta del Pollino. Il Rientro avverrà appena sotto i pini Loricati danzanti di Serra Crispo, la Fonte di Pittaccurc’ e dopo un giro ad anello che si chiude sul Piano Iannace, si rientra al Santuario della Madonna del Pollino.