Da Novacco a Pietra Campanara, il racconto di F.sca Tassone

L’escursione ai Piani di Novacco è stata bella. Con la semplicità di un desiderio che si realizza, ogni volta che l’ uomo accoglie il richiamo della Natura si nutre di ciò che lo rende un essere meraviglioso.
 
Tutto è perfetto nel paesaggio: l’armonia dei colori, i suoni delle foglie, l’umido dei profumi e l’energia degli uomini che ne diventano parte integrante. La fiumarella trasparente sui sassi ha accompagnato un cammino in cui l’essenziale era esserci, e basta. Condividere silenziosamente il gusto di esserci, senz’altro, è una specie di miracolo del gruppo di camminatori. Potersi nutrire della conoscenza di chi sa e generosamente racconta di funghi, arbusti, storia e cultura; scoprire di poter mangiare i fiori, di assomigliare a un luogo, di guardare con gli occhi di un obiettivo.
 
Presto ci sarà una ippovia in questi luoghi. Immagina, lascia agire il mago che c’è in te, e come l’avvicendarsi delle stagioni trasforma ogni volta questi luoghi in creazioni, prova a creare un luogo di libertà e bellezza. Se non riesci a farlo, sappi che c’è già, ci ha pensato la nostra Terra; si chiama Piani di Novacco, Saracena, Calabria.
 
Grazie agli amici ADM Calabria